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Ragno violino, "Invasione a Novara". Ma la nota dell'Asl è fake

A Novara è circolata una nota fake dell'Asla relativa a una presunta invasione del ragno violino in città: smentita ufficiale dell'azienda sanitaria

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

A Novara è circolata la notizia relativa a una sorta di “invasione” di ragno violino che ha fatto scattare l’allarme tra la popolazione: la notizia però è figlia di un documento fake attribuito alla Asl.

“Invasione” ragno violino a Novara: notizia fake

Un documento falso che ha contribuito a far scattare l’allarme sulla presenza del ragno violino a Novara. Nel comunicato, pubblicato su un volantino, si parla di presunte segnalazioni della presenza dell’insetto nelle zone periferiche di Veveri e Vignale.

Nella locandina vengono indicati anche quali accorgimenti adottare per la prevenzione e come comportarsi in caso di morso del ragno violino: il documento, tuttavia, non è assolutamente autentico, non è stato diffuso dall’Asl di Novara e nemmeno firmato dal direttore generale Angelo Penna.

L’avviso falso è stato inoltrato sui social e con un veloce passaparola sui gruppi whatsapp: una modalità, questa, che fin da subito ha fatto insospettire, tanto che più di un residente ha chiesto informazioni direttamente agli uffici dell’Asl, fino a quel momento ignari della comunicazione.

A confermare la natura mendace del documento è stata la stessa azienda sanitaria locale, insieme all’assessore comunale all’Ambiente Elisabetta Franzoni, come riferito da ‘La Stampa’.

La smentita ufficiale dell’Asl

L’Asl di Novara, attraverso il proprio sito web, ha pubblicato un comunicato per smentire il documento circolato nelle scorse ore in merito alla presenza del ragno violino in alcune zone della città piemontese. L’azienda sanitaria locale ha inoltre fatto sapere di aver segnalato l’accaduto alla Polizia Postale.

“Nessuna comunicazione dall’Asl di allerta ragno violino a Novara – si legge nel comunicato ufficiale pubblicato da parte dell’azienda sanitaria locale – l’Asl Novara comunica che in riferimento alla notizia circolata sui social relativa alla presenza del ragno violino nelle zone di Veveri e Vignale di Novara la notizia è falsa, non esiste alcuna allerta. L’Asl Novara non ha divulgato avvisi, né diffuso informazioni in merito. L’Asl Novara ha segnalato alla Polizia Postale l’accaduto per i provvedimenti di competenza”.

Ragno violino: pericoli e casi

Nell’estate del 2024 c’è stato un vero e proprio boom di chiamate al Centro Antiveleni per la segnalazione della presenza del ragno violino in Italia, soprattutto dopo la morte di un uomo in Sicilia avvenuta a una settimana di distanza dal morso dell’aracnide.

Il ragno violino appartiene alla famiglia dei Sicaridi: l’aracnide è di dimensioni piuttosto contenute e di aspetto poco appariscente, di solito di colore marrone-giallastro uniforme, eccezion fatta per una macchia sul prosoma che ricorda vagamente la sagoma di un violino.

Al pari di altre specie del genere Loxosceles, il ragno violino può mordere anche l’uomo, pur essendo di natura timido e non aggressivo. Nell’immediato il morso è indolore e i sintomi possono comparire anche dopo diverse ore.

Nella maggior parte dei casi il ragno violino infligge un morso a secco o comunque inietta una quantità bassa di veleno che produce solo un moderato indolenzimento e un arrossamento locale che passa in poco tempo senza complicazioni. In un caso su tre, invece, il ragno inietta la sua citotossina che soprattutto in soggetti deboli o debilitati, può perdurare anche per diversi mesi prima di guarire.