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Pordenone è la Capitale italiana della Cultura 2027: l'annuncio

Pordenone è stata eletta Capitale italiana della Cultura per il 2027: l'annuncio è arrivato direttamente da parte del Ministro Alessandro Giuli

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Pordenone Centro

Pordenone sarà la Capitale Italia della Cultura 2027: ad annunciarlo è stato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli durante la cerimonia ufficiale andata in scena presso la Sala Spadolini del Mic, alla presenza della giuria di selezione e dei rappresentanti di tutte le città candidate.

Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027: l’annuncio ufficiale

A Pordenone, che raccoglierà il testimone da L’Aquila (già designata per il 2026) verrà assegnato un contributo di un milione di euro per attuare il programma culturale presentato nel dossier di candidatura che le è valso la vittoria, intitolato ‘Pordenone 2027. Città che sorprende’.

Durante la cerimonia ufficiale che si è tenuta presso la sala Spadolini del Ministero della Cultura, il Ministro Alessandro Giuli ha letto la motivazione con la quale la città di Pordeone è stata eletta la Capitale Italiana della Cultura per il 2027:

“Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità”.

Nelle motivazioni è stato spiegato che sono state apprezzate la capacità del progetto di Pordenone di attivare un processo di coinvolgimento diffuso, in grado di andare a reinterpretare il legame tra memoria, territorio e creatività, e l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa”.

Il Ministro Giuli, nel suo intervento, ha inoltre spiegato: “Il dossier soddisfa gli indicatori del bando, ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente, pertanto la giuria all’unanimità raccomanda come capitale italiana della cultura 2027 Pordenone”.

La gioia di Pordenone

L’annuncio del Ministro Giuli è stato accolto con grande gioia da tutti i residenti di Pordenone. A farsi portavoce dell’orgoglio della città friulana è stato il vicesindaco Alberto Parigi che ringraziando la giuria per la nomina, ha dichiarato:

“Avete acceso un faro su un pezzo d’Italia – le parole del vicesindaco Alberto Parigi riportate da ‘RaiNews’ – sveliamo un’identità fatta non solo di capannoni e di ‘schei’, ma anche quella di una città e di un territorio che combina cultura, impresa e lavoro, grazie a una vitalità anticonvenzionale. Oggi Pordenone e il suo territorio diventano grandi”.

Lo stesso vicesindaco, ha esultato dicendo: “Pordenone solitamente è fuori dall’immaginario collettivo italiano oppure, se è presente, lo è per la presenza delle caserme dove tanti hanno svolto il servizio militare quando era obbligatorio – si legge su ‘Agi’ – oppure perché ci sono le fabbriche o perché siamo vicini a Venezia. Ecco oggi credo che la commissione ci abbia ricollocato in questa mappa dell’immaginario collettivo in modo corretto, con una fotografia al netto di immagini distorte o stereotipate”.

Pordenone ha convinto la giuria sbaragliando la concorrenze delle altre città candidate: Alberobello, Brindisi e Gallipoli in Puglia, La Spezia e Savona in Liguria, Pompei e Sant’Andrea di Conza in Campania, Aliano in Basilicata e Reggio Calabria in Calabria.

Come detto Pordenone raccoglierà il testimone da L’Aquila, già eletta Capitale Italiana della Cultura per il 2026 dopo Agrigento, città che sta ricoprendo questo ruolo nel 2025. Prima ancora il titolo era andato a Pesaro nel 2024, a Bergamo e Brescia nel 2023, a Procida nel 2022, a Parma nel 2021 (dopo il rinvio per il Covid del 2020), a Palermo nel 2018, a Pistoia nel 2017 e a Mantova nel 2016. Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena furono incoronate Capitali della Cultura contemporaneamente nel 2015.