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Pompei e il mistero della seconda biga in oro, argento e bronzo

Nuovo mistero a Pompei: si cerca una biga con pezzi in oro, argento e bronzo dal valore inestimabile e perfettamente conservata: cosa sappiamo

Pompei

C’è un nuovo mistero a Pompei e riguarda una biga con pezzi in oro, argento e bronzo dal valore inestimabile, sulle cui tracce, ormai da anni, si sono gettati i celebri “tombaroli” (il nome con cui sono conosciute le persone che, abitualmente, si dedicano alla ricerca e allo scavo illegali di antichi reperti archeologici, allo scopo di farne oggetto di commercio clandestino).

Si tratterebbe, nello specifico, di una seconda biga, perfettamente conservata, che si aggiunge a quella di epoca romana che, stando al racconto di un collaboratore di giustizia, sarebbe stata ritrovata in un frutteto e sarebbe finita nelle mani di un clan.

Negli anni scorsi alcuni scavi archeologici realizzati nei pressi di un agrumeto hanno permesso di ritrovare la parte rustica di una gigantesca domus e il celebre cavallo bardato, che ha attirato su Pompei gli occhi di tutto il mondo.

Altri calchi di cavalli, invece, ritrovati successivamente, sono rimasti danneggiati dai cunicoli scavati dai tombaroli. Si continua a scavare per portare alla luce una porzione di quella che era la scuderia di una delle ville suburbane più lussuose di Pompei. Non si esclude, quindi, che gli scavi possano effettivamente restituire la misteriosa biga in oro, argento e bronzo, che si preannuncia già come un vero e proprio tesoro per gli archeologi.

Le ricerche della biga da parte dei tombaroli si sono interrotte nel 2017. Forse, a scoraggiarli nelle ricerche, è stata la presenza di uno scarico fecale che venne alla luce proprio durante gli scavi clandestini e che, sprigionando gas e riducendo la presenza di ossigeno, ha rappresentato un impedimento importante. I tombaroli hanno ancbe tentato di scavare un altro cunicolo per raggiungere la scuderia, seguendo le mura romane.

Pompei, tra misteri e scoperte

Nelle ultime settimane, Pompei è salita alla ribalta delle cronache in diverse occasioni, tra misteri e scoperte. Nel mese di dicembre 2020 alcuni scavi archeologici hanno rilanciato l’ipotesi che a fondare la città sarebbero stati gli Etruschi.

Sempre a dicembre, pochi giorni dopo, nel Parco Archeologico di Pompei è stato ritrovato un Termopolio intatto, una sorta di bottega dello street food riaffiorata a distanza di molti anni.