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Nelle acque di Polignano a Mare è stato avvistato uno squalo

Sembrerebbe essere uno squalo elefante, il secondo pesce più grande al mondo, quello avvistato nelle acque di Polignano a Mare: ecco cosa sappiamo

Un incontro affascinante, ma che può (giustamente) suscitare qualche timore, è quello che si è verificato al largo delle coste di Polignano a Mare: qui, un pescatore ha avvistato – e prontamente filmato – un gigantesco esemplare di squalo che si è avvicinato alla sua imbarcazione, prima di riprendere la propria rotta in mare aperto. A quale specie appartiene? Impossibile dirlo con certezza dai pochi secondi in cui, nel video, si mostra sotto il pelo dell’acqua, ma secondo gli esperti si tratterebbe di uno squalo elefante, ovvero il secondo pesce più grande al mondo.

Squalo avvistato a Polignano a Mare

Mentre l’estate 2023 volge al termine e le spiagge iniziano pian piano a spopolarsi, è avvenuto qualcosa di davvero sorprendente: a settembre, un pescatore ha fatto un incontro speciale (e senza dubbio piuttosto spaventoso). È successo al largo delle coste di Polignano a Mare, dove l’uomo si è imbattuto in uno squalo di notevoli dimensioni che stava nuotando a pochi metri dalla sua imbarcazione. La creatura, un esemplare veramente maestoso, si è avvicinata al pescatore rimanendo sempre sotto il pelo dell’acqua: il bizzarro avvistamento è stato prontamente filmato ed è finito online, dove ha fatto rapidamente il giro dei social.

Ovviamente, c’è chi si è allarmato. In effetti, lo squalo sembra essere davvero gigantesco, sebbene lo si veda solo per pochi istanti. Potrebbe essere pericoloso per l’uomo? Non è facilissimo capire a quale specie appartiene, ma gli esperti ritengono con grande probabilità che si tratti di uno squalo elefante, che è generalmente innocuo e non aggressivo. Anzi: siamo noi ad essere pericoloso per questi splendidi animali marini, dal momento che la specie è soggetta a pesca intensiva (soprattutto da parte delle popolazioni asiatiche) e spesso a collisioni con grandi imbarcazioni, ed è ormai considerata in pericolo di estinzione.

Cos’è lo squalo elefante

Lo chiamano il “gigante buono del Mediterraneo”, per via della sua enorme stazza: lo squalo elefante (Cetorhinus maximus) è il secondo pesce più grande al mondo, subito dopo lo squalo balena. Mediamente è lungo sui 9-10 metri, ma alcuni esemplari arrivano a misurare sino a 12 metri, mentre il peso si aggira tra i 3.500 e i 4.500 kg. Ha una livrea color grigio scuro sul dorso e più chiaro sul ventre, con enormi fessure branchiali e una grande pinna dorsale di forma triangolare. Dove vive? Questa specie predilige le fasce costiere dove l’acqua è temperata, ed è possibile avvistarlo in numerose regioni, dall’Oceano Atlantico settentrionale al Golfo del Messico, dall’Oceano Pacifico sino al Mar Mediterraneo.

Lo squalo elefante si ciba principalmente di zooplancton: navigando sotto il pelo dell’acqua a bocca aperta, consente all’acqua di entrare dalle branchie e poi fuoriuscire nuovamente dalle lunghe fessure branchiali, filtrando sino a 9.000 litri in un’ora e consumando i piccoli organismi acquatici che vi si trovano. Come anticipato, non rappresenta affatto un pericolo per l’uomo. È, al contrario, una specie a rischio proprio per via dell’attività umana: un tempo cacciato per le sue carni (cosa che ormai succede solo nei Paesi asiatici), oggi rimane spesso vittima di pesca a strascico o di qualche incontro fatale con le eliche delle navi, perché ama nuotare a poca distanza dalla superficie.