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Pesca super a Procida: catturato pesce re di 48 chili

Super pesca sull'isola di Procida, dove è stato catturato un pesce re di 48 chili. L'esemplare appartiene a una specie molto difficile da pescare

Isola di Procida

Pesca da record a Procida, dove è stato catturato un pesce re di 48 chili: l’esemplare si stava arenando verso il porto, trascinato dalla corrente del mare.

Solitamente il pesce re vive molto lontano dalla superficie e per questo motivo pescarlo risulta molto difficile se non impossibile. L’impresa, stavolta, è riuscita ad Antonio Primario, il titolare di un cantiere per il rimessaggio delle barche sull’isola di Procida.

Procida, pescato un super pesce re

All’amo è arrivato un grande esemplare di pesce re che si stava arenando nei pressi del porto: la grandiosa pesca è stata seguita dalle foto di rito del pesce pubblicate dai social. Grande attenzione al momento della pesa, seguito dagli anziani pescatori che hanno sgranato gli occhi di fronte al pesce di 48 chili.

Il pesce re, conosciuto anche con il nome scientifico di Lampris guttatus, è una specie molto rara del Mar Mediterraneo: solitamente vive a grandi profondità e di rado è possibile avvistarlo vicino alla superficie, abitudini che lo rendono difficile da catturare.

Questa sua caratteristica rappresenta un vero e proprio peccato per i pescatori, perché le carni del pesce re sono considerate particolarmente pregiate. Tutti fattori che contribuiscono a rendere eccezionale la pesca di Antonio Primario a Procida.

Pur essendo estremamente raro, il pesce re non è una specie protetta, quindi Antonio Primario e i suoi amici hanno approfittato della pesca eccezionale per cucinarlo a cena. L’esemplare è stato servito in diverse versioni: tartare, leggermente scottato e al guazzetto con il pomodoro per insaporire i mezzi paccheri.

Il Lampris guttatus è un pesce a sangue caldo capace di mantenere la temperatura del corpo a un livello superiore rispetto a quello dell’ambiente. Il pesce re è la prima specie conosciuta a presentare una condizione di endotermia: è in grado di generare calore con il movimento continuo delle pinne pettorali, arrivando a circa cinque gradi in più rispetto alla temperatura dell’acqua.

Parlando del pesce re pescato sull’isola di Procida, il biologo marino Fabio Russo ha dichiarato: “L’esemplare ritrovato a Procida è una rarità assoluta – le parole di Russo riportate da ‘La Repubblica’ – i dati saranno utili all’Ente Fauna Marina Mediterranea per il progetto Alienfish, con il quale monitoriamo e studiamo le specie ittiche rare e non indigene nei nostri mari”.

I pesci “giganti” pescati in Italia

Quanto successo a Procida è solo l’ultimo episodio di pesche eccezionali nei mari italiani: nel novembre del 2023, per esempio, in Salento è stata pescata una maxi ricciola nelle acque del mare di Castro a circa 25 metri di profondità.

Nel 2022, invece, a Genova era stato pescato uno squalo Mako: in quell’occasione, trattandosi di una specie protetta, i pescatori che lo avevano tirato fuori dall’acqua hanno cercato di rigettarlo in mare, ma poi l’esemplare è riuscito a liberarsi da solo.

Qualche settimana dopo, nel Lago di Varese è stata pescata una cozza gigante: era lunga più di 20 centimetri, una misura decisamente superiore a quelle di una cozza tradizionale. Appartiene a un pescatore di Collemeto, tuttavia, il record nazionale per un pesce: nel 2009 riuscì a catturare una ricciola di ben 61 chili nelle acque di Porto Cesareo.