Nora, dagli scavi spunta una meravigliosa piazza di età imperiale
Presso il sito archeologico dell'antica città di Nora, in Sardegna, sono tornate alla luce una piazza d'età medio imperiale e due fontane monumentali
L’affascinante storia di Nora, antica città situata nel sud della Sardegna, si arricchisce di nuovi e spettacolari dettagli: una recente campagna di scavi ha infatti permesso agli archeologi di riportare alla luce qualcosa di straordinario. Si tratta di una meravigliosa piazza di età medio imperiale, un tempo decorata con due fontane monumentali di sicuro impatto scenografico, grazie anche ai giochi d’acqua che le impreziosivano. E ora i visitatori potranno immergersi in tanta bellezza, sperimentando – con l’aiuto della tecnologia – un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.
Nuova scoperta archeologica a Nora
L’ultima campagna di scavi che ha preso il via a Nora, in Sardegna, ha dato i suoi frutti: gli archeologi hanno lavorato a lungo presso l’area del Colle di Tanit – che prende il nome dai resti di un edificio sacro dedicato probabilmente a questa dea – e hanno così individuato una porzione di quello che è risultato essere un quartiere abitativo e artigianale di età romana. Le ricerche si sono poi ampliate, coinvolgendo anche il settore vicino alla zona di accesso al parco archeologico, e hanno permesso di scoprire qualcosa di davvero meraviglioso. Da sotto terra è riemersa una grande piazza, risalente probabilmente all’età medio imperiale.
Magnifici i dettagli, a partire dalla pavimentazione realizzata con basoli in andesite viola di origine locale. Inoltre, la piazza ospita due fontane monumentali che un tempo dovevano regalare spettacolo agli abitanti grazie ai loro giochi d’acqua. La più grande delle due è di forma circolare e ha una balaustra e un saliente centrale. Molto probabilmente è stata costruita per volere di uno dei cittadini più importanti di Nora, o forse addirittura di un imperatore, vista la sua maestosità.
Gli archeologi hanno trovato poi molti altri reperti che hanno permesso loro di individuare nella piazza quello che doveva essere il fulcro della città di Nora, il luogo dove si svolgevano numerose attività artigianali e produttive. Lungo il suo lato occidentale, infatti, ci sono degli ambienti che venivano utilizzati come botteghe. Sono stati anche rinvenuti dei frammenti di teglie da fuoco e di un piano con griglie in terracotta, impiegato probabilmente come forno: per gli esperti, sarebbero chiari segnali di un’attività dedicata alla lavorazione del pane.
Nora, un’antica città da scoprire
Nora è un’antica città situata nei pressi di Pula (in provincia di Cagliari), su un promontorio che si tuffa nelle acque del mar Tirreno, costituendo l’ultima propaggine occidentale del Golfo degli Angeli. Il centro abitato è nato su preesistenti insediamenti nuragici, per poi svilupparsi in epoca fenicio-punica e trovare il suo massimo splendore in età romana. Secondo gli esperti, sarebbe stato uno dei principali centri economici e commerciali di tutta la Sardegna, come testimoniano anche i reperti archeologici.
Dev’essere stata, soprattutto nel periodo del suo pieno sviluppo, una città meravigliosa: ora i visitatori potranno ammirarla proprio come era una volta, grazie alle ricostruzioni in 3D effettuate dall’Università di Padova. E non solo, perché i più curiosi potranno fare un vero e proprio viaggio nel tempo con l’ausilio di visori 3D, in un tour privato che riporta in vita la città di Nora mattone per mattone, seguendo le tracce che ci sono pervenute in un sito archeologico tra i più importanti della regione.
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