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Il Monte Brento è il paradiso dei base jumpers

Il Monte Brento con i suoi 1545 metri è una meta molto frequentata dai base jumpers di tutto il mondo che vengono fino a qui per lanciarsi nel vuoto

Il Monte Brento (1545 metri) è una delle località più frequentate a livello internazionale da coloro che praticano base jumping, ovvero uno sport estremo che consiste nel lanciarsi nel vuoto e atterrare mediante un paracadute.

Il paradiso dei base jumper è sul Monte Brento

In Trentino, nella Valle del Sarca, si trova il Monte Brento che grazie i suoi 1545 metri di altitudine è particolarmente frequentato dai base jumpers di tutto il mondo.

Il base jumping (o B.A.S.E. Jumping) è uno sport che consiste nel lanciarsi nel vuoto e atterrare in un’ampia area grazie ad un paracadute. Il nome dell’attività identifica i luoghi da cui è possibile saltare, infatti la parola B.A.S.E sta per: Buildings (edifici), Antennas (torri abbandonate o simili), Span (ponti), Earth (scogliere, parete rocciose o altri tipi di formazioni).

Il Monte Brento per altitudine e conformazione si presta benissimo per questo sport tanto che appassionati base jumpers vengono qui da diverse parti del mondo e ogni anno si contano circa mille voli nel vuoto.

I salti con la tuta alare vengono compiuti da un punto chiamato “Becco dell’Aquila” e l’atterraggio avviene al campo di Gaggiolo, una località nel comune di Dro, in provincia di Trento. Qui è stata fondata anche la Brento Base School, ovvero una scuola che prepara i paracadutisti a fare base jumping.

Il Monte Brento

Situato in provincia di Trento, il Monte Brento è una delle vette più frequentate del Trentino sud-occidentale grazie ai suoi numerosi percorsi alpinistici. Un versante del monte, quello occidentale, è caratterizzato dalla presenza di fitte foreste, boschi e pascoli, mentre quello orientale è più roccioso e sovrasta la Valle del Sarca.

Moltissimi itinerari per escursioni e camminate si sviluppano, quindi, lungo la parete occidentale dove è possibile passeggiare all’ombra di faggi e di abeti. La zona presenta un clima relativamente mite se paragonata ad altre vette montuose grazie alla sua vicinanza con il Lago di Garda.

Per il grande interesse naturalistico che custodisce, quest’area è anche inserita nelle aree naturali protette del Trentino. Il Monte sorge poco distante dalla bellissima Valle dei Laghi, così chiamata perché qui si trovano diversi laghi come il lago di Lamar, il lago di Toblino, il lago di Lago e il lago di Cavedine. La zona rappresenta anche un’area di grande interesse per le numerose specie di flora e di fauna.