Milano smoke free, nel 2025 scatta un nuovo divieto di fumo
Milano sempre più smoke free: nel capoluogo della Lombardia, a partire dal 2025, scatterà un nuovo divieto di fumo che riguarda i luoghi pubblici
Milano diventa sempre più una città smoke free: nel 2025 sarà vietato fumare in strada a meno di dieci metri da altre persone nel Capoluogo della Lombardia.
Nuovo divieto di fumo a Milano nel 2025
Il Comune di Milano ha confermato l’impegno per combattere il fumo di sigaretta in pubblico: a partire dal 2025 scatterà l’obbligo della distanza di cortesia per i fumatori. In base alla norma non si potrà più fumare in tutte le aree pubbliche all’aperto, quindi anche per strada, a meno che non si rispetti la distanza di dieci metri dalle altre persone.
La misura che rende Milano sempre più una città smoke free era stata approvate nel corso del 2021 ed è contenuta nel Piano Aria Clima: questo documento programmatico ha stabilito tutta una serie di provvedimenti che entreranno in vigore a scaglioni nel corso degli anni, con l’obiettivo di ridurre della metà le emissioni di anidride carbonica in città da qui al 2050.
Il prossimo passo del programma riguarda i fumatori: il Comune ha confermato l’entrata in vigore della norma, anche se come riferito da ‘Repubblica’, non è ancora chiaro se il vigore partirà effettivamente dal 1 gennaio 2025 oppure se ci sarà bisogno di un ulteriore via libera con una delibera della giunta che ne chiarisca definitivamente i confini.
Nella seconda dovrebbe passare nuovamente al vaglio del Consiglio comunale. In ogni caso le sigarette non sono vietate a prescindere: sarà possibile continuare a fumare nei luoghi in cui si può rispettare la distanza di almeno dieci metri da altre persone, così da non nuocere alla salute del prossimo. Bisogna tenere presente, inoltre, che il divieto riguarda esclusivamente i prodotti del tabacco: al momento sono ammesse le sigarette elettroniche.
Le multe per i trasgressori
A Milano era già in vigore la norma che vieta il fumo nelle aree destinate al verde pubblico, al gioco, allo sport, alle attività ricreative dei bambini e nelle aree cani, salvo sempre per chi rispetta la distanza di dieci metri dagli altri. Il divieto di fumo esiste già anche presso le fermate dei mezzi pubblici e dei taxi, all’interno delle strutture sportive e anche nei cimiteri.
Dal 2025, invece, i tabagisti potranno fumare all’aperto, nei luoghi pubblici, solo mantenendo le distanze dagli altri. Da chiarire anche se il divieto sarà prescritto per i dehors che rientrano nella casistica di suolo pubblico gestito da privati tramite una concessione.
Michele Berteramo, vicepresidente di Epam Milan e titolare di un locale nel capoluogo lombardo, ha dichiarato in merito: “Come abbiamo più volte ribadito non possiamo sostituirci ai vigili nei controlli – si legge su ‘Repubblica’ –
L’unico obbligo di sorveglianza a cui adempiamo è quello di non somministrare alcol a chi è già in uno stato di manifesta ubriachezza. Per altro noi notiamo che c’è già un’attenzione da parte dei clienti a rispettare le distanze anche nei plateatici. Chi fuma chiede il permesso ai vicini o si sposta di qualche metro per non infastidire”.
Sono stati resi noti anche i dati relativi alle multe che verranno erogate nei confronti di chi non rispetterà il divieto di fumo a Milano: i trasgressori andranno incontro a contravvenzioni che partono dai 40 euro e arrivano fino a 240 euro.
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