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Milano: la stazione Cordusio della metro cambia nome in omaggio a Leonardo

In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Milano si appresta alle celebrazioni anche modificando il nome di due stazioni della metro

 

Metro cordusio biblioteca ambrosiana milanoUna fermata della “rossa” di Milano cambia nome. L’occasione è di quelle importanti infatti il capoluogo lombardo si appresta a celebrare per tutto il 2019 i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Così la stazione della metropolitana milanese non è più solo Cordusio, ma si è trasformata in “Cordusio – Biblioteca Ambrosiana”.

La decisione della Giunta, guidata dal sindaco Giuseppe Sala, ha lo scopo di valorizzare la presenza, nel cuore del centro città, di una delle più importanti mete culturali e artistiche milanesi, a beneficio dei cittadini e dei turisti.

“Il Comune di Milano e ATM hanno preso questa decisione, condividendola con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, a cui Milano si sta preparando con un importante programma di iniziative a lui dedicate – avevano dichiarato gli assessori Marco Granelli e Filippo Del Corno–. Indirizzare meglio i turisti che intendono raggiungere una delle istituzioni culturali più antiche e più prestigiose di Milano è un obiettivo di valorizzazione della nostra città che sarà ancora più apprezzato nel 2019, quando l’attenzione su Leonardo condurrà moltissimi visitatori alla Biblioteca Ambrosiana per ammirare i tesori che custodisce”.

La Veneranda Biblioteca Ambrosiana, è uno dei fulcri principali dell’opera del genio di Leonardo. Al suo interno infatti, dal 1637, si può trovare Il Codice Atlantico, ovvero la più vasta raccolta al mondo dei disegni e degli scritti dell’eclettico artista. Si tratta di 1119 fogli che sono un vero e proprio percorso all’interno del suo grande genio e spaziano in un arco temporale molto vasto: dal 1478 al 1519.

Inoltre al suo interno non vi è solo custodito il Codice, ma anche un’importante opera pittorica: il “Ritratto di Musico”.

Così la fermata della rossa celebra Leonardo da Vinci, ma non è l’unica. A luglio, sempre in occasione delle celebrazioni per ricordare i cinquecento anni dalla scomparsa di uno degli artisti più geniali e all’avanguardia della storia italiana, anche un’altra fermata della stessa linea ha modificato il proprio nome. Si tratta della stazione Conciliazione che ha aggiunto alla sua denominazione quella di Cenacolo Vinciano. Proprio in questa zona infatti (nell’ex refettorio del convento vicino al santuario di Santa Maria delle Grazie) si può ammirare un’altra opera tra le più famose di Leonardo: “L’ultima cena”.