Stelle cadenti di primavera: quando vedere le Liridi in Italia
Quando e dove vedere lo sciame delle Liridi in Italia, le emozionanti stelle cadenti legate ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Theater.
Il cielo si prepara a offrire un grande spettacolo: le Liridi. Nella notte tra il 21 e il 22 aprile, infatti, uno splendido sciame delle stelle cadenti più emozionanti sarà particolarmente favorevole all’osservazione.
Le Liridi sono tra le stelle cadenti più antiche: questo sciame è noto agli uomini da diversi secoli ed è legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Theater, di circa 415 anni fa. Secondo alte teorie, inoltre, questo sciame sarebbe ancora più recente: le prime osservazioni storiche, da parte dei cinesi, risalirebbero addirittura a diversi secoli prima della nascita di Cristo.
Stelle cadenti: quando vedere le Liridi
Il nome Liridi deriva dal radiante, il punto da dove sembra che partano le meteore: il radiante è situato nella costellazione della Lira, vicino alla stella Vega. In genere queste meravigliose stelle cadenti hanno un tasso di frequenza di 10-30 meteore ogni ora, ma il fenomeno può essere anche più frequente in base al ciclo orbitale di Giove.
Nel 1982, gli abitanti del continente americano le hanno avvistate per circa un’ora, vedendole cadere a 180-300 meteore/h. Quest’anno le Liridi, attive dal 15 al 26 aprile, raggiungeranno il loro picco nella notte tra mercoledì 21 e giovedì 22 aprile.
Osservarle sarà ancora più facile in quanto il loro numero massimo è atteso prima dell’alba: il memento più favorevole sarà quando la luna, con una luminosità del 70%, sarà tramontata. Bisogna tenere a mente che questo sciame di stelle cadenti sarà visibile comunque tutta la notte: basterà rivolgere lo sguardo verso il cielo ed esprimere il desiderio di fronte a uno spettacolo di rara bellezza.
La primavera si conferma una stagione propizia per i fenomeni astronomici. Dopo le Liridi, infatti, entro la fine del mese è previsto l’arrivo della Superluna rosa di aprile, un evento che si manifesta quando il satellite appare più grande rispetto al solito, in quanto si trova vicino al perigeo, il punto di minima distanza dalla terra.
La Superluna rosa, destinata a catalizzare l’attenzione degli italiani al pari della “Luna incoronata” apparsa a Pieve di Cadore e selezionata dalla NASA come foto del giorno e del bolide avvistato nel cielo di Roma, si verificherà tre volte nel corso dell’anno, la prima nella notte tra il 26 e il 27 aprile 2021, per poi tornare anche il 26 di maggio e il 24 di giugno.
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