Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Limana, il borgo del miele amato dai Templari

Alla scoperta di Limana, il borgo del miele in provincia di Belluno che in passato è stato scelto come residenza dall'Ordine dei Cavalieri Templari

Limana

Limana, piccolo comune in provincia di Belluno, è conosciuto come il borgo del miele. È un posto incantevole, incastonato nel paesaggio delle Prealpi Bellunesi, dove oltre al mormorare del fiume Piave si può udire in continuazione il rumore delle api.

Sono proprio le api a fare di Limana il borgo del miele: qui, complice anche la presenza della sede dell’Apidolomiti, si produce il Miele delle Dolomiti Bellunesi IGP.

Limana, antica residenza dei Templari

La storia di Limana affonda le proprie radici addirittura al Neolitico, in virtù dei ritrovamenti di manufatti litici del Pian delle Femene. Nel torrente Limana, invece, sono state recuperate numerose monete di epoca romana. Nel Medioevo, inoltre, Limana è stata scelta come residenza e rifugio dei Cavalieri Templari e successivamente di quelli Teutonici.

Il territorio, per secoli, è stato conteso tra la Repubblica di Venezia e il Sacro Romano Impero, per poi finire sotto il dominio Napoleonico e austriaco. Il borgo è anche noto per l’opera letteraria di Dino Buzzati, intitolata “I Miracoli di Via Morel”: a Limana lo scrittore amava recarsi per passare del tempo a meditare e a scrivere le proprie opere.

Limana: il borgo del miele

Limana è conosciuto come il borgo del miele: non a caso è la sede dell’Apidolomiti, l’associazione cooperativa dei produttori del Miele delle Dolomiti Bellunesi IGP. Il miele prodotto a Limana è un’autentica eccellenza enogastronomica: la particolare conformazione del territorio montano, il microclima e l’assenza di agenti inquinanti ha favorito lo sviluppo di un ecotipo di api che, assieme alla fioritura della zona, conferiscono al miele un carattere unico.

Da più di quindici anni il Comune promuove e organizza la Festa dell’Apicoltura e dell’Agricoltura, che si tiene il terzo week end di ottobre e rappresenta una sorta di celebrazione e manifestazione della qualità raggiunta dai 700 apicoltori del Bellunese.

Tra i luoghi di interesse di questo borgo in provincia di Belluno, città inserita nella top ten dei capoluoghi più green d’Italia, ci sono ben due siti archeologici: il Villaggio fortificato Madonna Parè, dove si trovano i resti di un villaggio fortificato in epoca medievale, e Monte San Pietro in Tuba, una fortezza abitata dai cavalieri Templari e da quelli Teutonici.

A livello architettonico il richiamo di maggior pregio è quello delle Ville Venete: in particolare Villa Piloni che conserva opere della scuola di Sebastiano Ricci e Villa Sacello-Zadra che vanta arredi originali del ‘700.