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Le atlete della scherma torinese sfilano per due brand di moda

Le allieve dell’Accademia Scherma Marchesa di Torino testimonial per Atelier Beaumont e Coronado

Il connubio tra moda e sport è sempre vincente. A poche settimane dal Grand Prix FIE – Trofeo Inalpi di fioretto maschile e femminile, che si terrà a Torino dal 3 al 5 dicembre, le allieve dell’Accademia Scherma Marchesa hanno sfilato sulle passerelle con gli abiti dell’Atelier Beaumont ed i gioielli firmati Coronado.

Sport nobile ed elegante, la scherma incarna il concetto di lusso espresso dai due marchi italiani.

Le atlete dell’Accademia torinese hanno indossato gli abiti accuratamente confezionati e selezionati dall’Atelier Beaumont e le creazioni esclusive dell’esperto di pietre preziose Paolo Genta, titolare del brand Coronado. Per le splendide schermiste dell’Accademia Scherma Marchesa, l’Atelier Beaumont ha scelto i capi prêt-à-porter e di Alta Moda ispirati alla donna contemporanea, dal carattere deciso, che non rinuncia alla propria femminilità. Le atlete hanno indossato gli outfit delle collezioni “Midnight” e “Onirica” dell’Atelier torinese, che spaziano dai cappotti in microfibra ai pantaloni dallo stile contemporaneo, dai long dress di maglina nera agli abiti da cocktail in pizzo.

Anche il titolare di Coronado Gioielli, Paolo Genta, si è ispirato alla donna contemporanea, selezionando per le atlete di questo nobile sport gioielli dall’estetica raffinata, ma al contempo versatili, adatti ad ogni tipo di outfit, dall’abito da sera allo urban style, dedicati ad una donna che vuole sentirsi alla moda in ogni momento. Pietre e diamanti di grande valore e qualità, che incarnano alla perfezione l’eleganza, la determinazione e la grinta delle atlete, che dal 3 al 5 dicembre faranno sfoggio della loro bravura, oltre che bellezza, al Grand Prix FIE.

Non è la prima volta che la scherma finisce sulle passerelle. Per la collezione Dior per l’estate 2017, Maria Grazia Chiuri ha fatto il suo debutto alla Paris Fashion Week con capi ispirati proprio a questo nobile sport: “Voglio raccontare le donne di oggi – ha dichiarato il nuovo direttore creativo di Dior – accompagnandole nelle loro trasformazioni. Ed ho scelto la scherma perché qui si superano molte categorie stereotipiche; nella scherma c’è equilibrio tra pensiero ed azione, tra cuore e mente. L’uniforme delle schermitrici è protettiva ed elegantissima”.

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