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Quanti incidenti stradali sono avvenuti in Italia nel 2021

L'Istat ha fornito un dettagliato report sugli incidenti stradali che si sono verificati nel corso dell'anno 2021 in Italia: tutti i numeri

Incidente

Telegiornali, quotidiani e siti di informazione, ogni giorno, sono pieni di notizie di incidenti stradali, anche mortali. A fornire i numeri precisi sugli incidenti stradali avvenuti in Italia nell’anno 2021 è stato l’Istat.

Incidenti stradali in Italia: il confronto con gli anni precedenti

Anche nel 2021 la pandemia di Covid-19 e le misure messe in atto per cercare di contenerla hanno influenzato l’andamento della mobilità e degli incidenti stradali. Rispetto all’anno 2020, infatti, gli incidenti stradali e gli infortunati sono diminuiti nei mesi di gennaio e febbraio, ma sono aumentati “in misura consistente” nel periodo compreso tra marzo e giugno, per poi tornare a livelli molto vicini al periodo pre-pandemico nella seconda parte del 2021.

Incidenti stradali in Italia: i numeri del 2021

Nel corso del 2021 gli incidenti stradali hanno provocato in Italia 2.875 morti (aumento del 20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 feriti (+28,6% rispetto al 2020). Il numero di incidenti stradali verificatisi nel 2021 è pari a 151.875 (+28,4%). Si tratta di valori in crescita rispetto al 2020 ma ancora in calo in confronto al 2019 (-9,4% le vittime, -15,2% i feriti e -11,8% gli incidenti stradali). Le vittime entro le 24 ore sono state 2.397, mentre sono 478 le persone decedute dal secondo al trentesimo giorno dall’incidente stradale.

Le variazioni più significative rispetto al 2020, in termini di decessi, si sono registrate sulle autostrade, dove le vittime in seguito a incidente stradale sono cresciute del 26,2% (-20,6, però, in confronto al 2019).

Le vittime sono aumentate tra tutti gli utenti della strada rispetto al 2020 (se si eccettuano gli occupanti di autocarri) ma sono in diminuzione rispetto al 2019. Nello specifico, sono 169 i decessi tra gli utenti su mezzi pesanti (+44,4% e +23,4% rispetto al 2020 e al 2019), 695 quelli tra i motociclisti (+18,6% rispetto al 2020 e -0,4% rispetto al 2019), 471 tra i pedoni (+15,2% nel confronto col 2020 e -11,8% se il dato è paragonato al 2019), 1.192 tra gli occupanti di autovetture (+17,1% rispetto all’anno scorso e -15,5 rispetto al 2019), 67 tra i ciclomotoristi (+13,6% in confronto al 2020 e -23,9% rispetto al 2019).

Per quanto riguarda biciclette e monopattini elettrici, invece, si sono registrate 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020 e –9,5% rispetto al 2019). In riferimento ai soli monopattini elettrici (questo dato particolare è conteggiato solo dal 2020), gli incidenti stradali che li hanno visti coinvolti in Italia sono passati da 564 (dato del 2020) a 2.101, i feriti da 518 a 1.980 e i decessi (entro 30 giorni) sono stati 9, oltre a un pedone deceduto.

I comportamenti errati alla guida più frequenti in Italia

Il rapporto dell’Istat sugli incidenti stradali verificatisi nel corso del 2021 in Italia ha fatto luce anche sui comportamenti errati alla guida più frequenti nel nostro Paese: a questo proposito, si confermano ai vertici di questa particolare classifica la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Queste tre motivazioni hanno raggiunto complessivamente il 39,7% dei casi (78.477), un valore che si è mantenuto sostanzialmente stabile nel corso del tempo.

La guida troppo veloce è stato il comportamento più sanzionato nel 2021 (36% del totale). Risultano in diminuzione, invece, le sanzioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e per il mancato uso del casco. Resta elevato, infine, il numero di sanzioni elevate a causa dell’utilizzo improprio di dispositivi a bordo delle automobili, in particolar modo dello smartphone.