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Balena di 10 metri trovata morta sul lido di Ostia

Triste scoperta quella avvenuta lungo il litorale di Ostia dove il corpo di un grande cetaceo è stato ritrovato morto e in stato di decomposizione

Cetaceo trovato morto in spiaggia a Ostia

La carcassa di un cetaceo morto e in avanzato stato di decomposizione è stata rinvenuta poco a largo del lido di Ostia. Le autorità competenti sono già intervenute ma per il recupero del corpo sembra necessario attendere l’alta marea.

Cetaceo trovato morto sulla spiaggia di Ostia

Era il pomeriggio di mercoledì 20 settembre quando alcune persone che passeggiavano nella spiaggia di Ostia sul lungomare Duca degli Abruzzi hanno avvistato a largo del litorale il corpo di un cetaceo che si era incastrato fra gli scogli. In quella zona di costa, infatti, tempo fa erano stati realizzati degli scogli come barriera frangiflutti artificiale che doveva proteggere la spiaggia dalle mareggiate. È proprio lì tra quelle rocce che un cetaceo di quasi 10 metri si sarebbe arenato. Le dinamiche di quello che è successo non sono ancora note, ma è probabile la balena sia prima deceduta per motivi ancora ignoti e poi il suo corpo sia stato trascinato verso la riva.

Non è ancora chiaro se l’animale in questione sia una balenottera o un capodoglio ma quello che è certo è che il suo corpo è in avanzato stato di decomposizione come è confermato anche dall’odore pungente presente in quella zona di spiaggia. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera un abitante della zona ha raccontato: «Già verso le 11.30 si vedeva in lontananza una sagoma bianca e nera che galleggiava, pensavamo fosse un canotto. Non avrei mai pensato che potesse essere una balenottera morta».
Nelle acque tra Ostia e Fiumicino, lo scorso febbraio era stato avvistato da alcuni pescatori un giovane capodoglio ma allo stato attuale è difficile dire se quello trovato morto ora sia proprio quell’esemplare.

Le complicate operazioni per la rimozione del cetaceo

Non è la prima volta che uno di questi grandi animali marini, che si trovano sempre più nei nostri mari, viene trovato morto in Italia. Nel 2019 sempre qui a Ostia un capodoglio era stato rinvenuto defunto nella zona del lungomare Amerigo Vespucci. Cambiando regione anche in Sardegna qualche anno fa a Cala Romantica, vicino a Porto Cervo, era successo un episodio simile. In quel caso, però, il cetaceo spiaggiato al suo interno aveva un cucciolo di 2 metri è più di 20 chili di rifiuti. Nella spiaggia di Varazze, invece, era stato trovato qualche mese fa un capodoglio di 12 metri. Allo stato attuale non è ancora noto cosa abbia provocato il decesso di questo animale, ma il lavoro di un team di esperti a breve lo rivelerà. È intervenuta, infatti, la Capitaneria di Porto che grazie alla collaborazione di un biologo marino è riuscita a prelevare dei campioni di materiale dalla carcassa. Questi ora saranno portati presso l’Istituto Zooprofilattico dove saranno analizzati.

Per ora l’unica cosa certa sembra l’impossibilità di rimuovere l’animale dato che il processo di decomposizione è in uno stato abbastanza avanzato. Da questo si può dire che prima di incagliarsi negli scogli frangiflutti l’animale era già morto da molto tempo. In questa situazione l’unica opzione disponibile per la rimozione del corpo sembra quella di aspettare l’alta marea così facendo si spera le onde supereranno la scogliera portando la carcassa verso riva. Una volta a riva questa può essere recuperata dal personale specializzato di Asl e Ama.