Genova sopra le righe: ecco i nuovi itinerari colorati per esplorare la città
Scoprire la Liguria in maniera differente grazie a percorsi colorati dedicati ad arte, curiosità e bambini: ecco quelli di "Genova sopra le righe"
Si chiama “Liguria sopra le righe” e si tratta di una campagna turistica promossa dalla Regione e rivolta a tutti i Comuni del territorio.
L’obiettivo è quello di far conoscere il comprensorio in maniera differente utilizzando percorsi colorati per approfondire tanti aspetti interessanti di questa regione. Sono 3019 tappe, 485 chilometri di percorsi, 228 itinerari e 78 località coinvolte.
Gli itinerari sono suddivisi in base ai colori: rosso per l’arte, blu per le curiosità e giallo per i bambini. Non sono percorsi tradizionali, come quelli che si scoprono con le guide turistiche, ma un modo diverso di conoscere il territorio. Questo anche grazie al coinvolgimento dei cittadini che hanno partecipato in maniera attiva alla creazione dei percorsi.
Tra le località coinvolte anche il capoluogo con “Genova sopra le righe” che ha individuato e proposto tre itinerari attraverso la città. Punto di partenza il totem installato nel centro città, in piazza De Ferrari, da dove si dipanano i tre differenti itinerari. I percorsi sono individuabili grazie ai colori lungo le strade e si possono trovare sia in forma dipinta, con righe realizzate con vernice cancellabile, sia con pallini adesivi (in particolare sui tragitti storici).
Si possono scegliere uno o più itinerari per poter approfondire diversi aspetti di una Genova, e di una Liguria, tutta da scoprire e lontana dai tragitti consueti.
Il percorso bambini, che è identificabile con il colore giallo, prende il via da piazza De Ferrari. Poi con la metropolitana ci si sposta alla stazione di Principe: ascensore Montegalletto, castello D’Albertis, corso Dogali con la casa del poeta Eugenio Montale, l’Albergo dei poveri, corso Carbonara, spianata di Castelletto e il relativo ascensore, piazza Portello e ritorno dal punto di partenza.
Il percorso rosso dedicato all’arte è più lungo e porta a visitare, tra le altre attrazioni, Torre Maruffo, piazza Embriaci con l’omonima torre, la chiesa di Santa Maria di Castello, Santa Maria in Passione con la casa di Paganini, la chiesa di Sant’Agostino e il Teatro della Tosse in piazza Negri, i giardini Luzzati e la chiesa di San Donato.
Terzo e ultimo itinerario quello blu dedicato alle curiosità che permette di scoprire diversi aspetti di Genova. Tra gli altri palazzo Ducale, mercato del Carmine, via Garibaldi, via del Campo con l’omonimo museo e la chiesa di San Siro.
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