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Il film con Johnny Depp a Tarquinia è un caso: stop alle riprese

La città di Tarquinia è stata scelta per girare alcune scene del nuovo film con Johnny Depp, ma le riprese sono state bloccate: scoppia il caso

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Johnny Depp

La burocrazia italiana colpisce ancora, e stavolta ad andarci di mezzo non è un comune mortale, bensì un’intera troupe cinematografica, che include anche alcuni dei nomi più famosi di Hollywood. Siamo a Tarquinia, graziosa cittadina della Tuscia viterbese, dove in questi giorni di novembre 2023 dovrebbero venir girate alcune scene del nuovo film prodotto da Martin Scorsese. Si tratta di “In the Hand of Dante”, una produzione internazionale che ha scelto proprio la città laziale per diverse sue riprese ambientate nel ‘300. Riprese che, tuttavia, sono state bloccate quasi all’ultimo momento per via di un intoppo burocratico – forse ora risolto. Scopriamo qualcosa in più.

Tarquinia, lo stop alle riprese

Martin Scorsese, stavolta nei panni di produttore, ha portato in Italia un cast di tutto rispetto per il suo nuovo film “In the Hand of Dante”: Johnny Depp, Gal Gadot, Jason Momoa, Gerard Butler e molti altri attori di fama internazionale si stanno aggirando in quel del viterbese, in attesa del via libera per le riprese del 21 e 22 novembre 2023, che si dovrebbero tenere a Tarquinia. Peccato che il ciak rischi di saltare, a causa di un intoppo burocratico portato alla luce dal sindaco Alessandro Giulivi.

Come egli stesso ha rivelato a Tusciaweb, il problema riguarda i tempi di presentazione della domanda per effettuare le riprese cinematografiche sul territorio cittadino. Secondo il regolamento, tale domanda andrebbe presentata almeno 30 giorni prima, tempo che il Comune si prende per poter dare il via libera o negare l’autorizzazione per il ciak. “Questi la domanda l’hanno protocollata 3-4 giorni fa per girare adesso. Per quelle date non fanno più in tempo. Non è una cosa così semplice, come dicono loro. Che arrivano, io li autorizzo, poi fanno i danni, vanno via e non paga nessuno” – ha affermato il primo cittadino.

Lo stop imposto dal sindaco, tuttavia, ha suscitato polemiche. Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, ha dichiarato a Repubblica: “Il cinema è una delle principali industrie del Paese. Sono certo che entro oggi si risolverà ogni problema legato al film ‘In the Hand of Dante’. Finalmente le grandi produzioni internazionali stanno tornando a investire nel Lazio e sono certo che il sindaco di Tarquinia troverà le soluzioni più idonee per non far perdere questa opportunità al territorio”.

Il passo indietro del sindaco

Se in un primo momento Giulivi sembrava sul piede di guerra, le pressioni politiche lo hanno probabilmente spinto a più miti giudizi. Pare infatti che la situazione si sia finalmente sbloccata, e che il sindaco abbia concesso l’autorizzazione per le riprese. Secondo Tusciaweb, la produzione del film si sarebbe recata negli uffici del Comune con tutta la documentazione che, a quanto pare, dimostrerebbe accordi presi già a luglio 2023 per poter girare a Tarquinia. Forse la domanda ufficiale non è davvero stata presentata nei tempi corretti, ma si tratta per l’appunto di pura burocrazia.

“In the Hand of Dante”, dunque, si farà senza ulteriori intoppi (o almeno così sembrerebbe). Il 21 e 22 novembre, la città di Tarquinia ospiterà le riprese di alcune scene del nuovo film di Scorsese, con un cast stellare che poi si sposterà in altre location italiane. Intanto cresce l’attesa per quello che potrebbe rivelarsi un grande successo internazionale.