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Fate, gnomi ed elfi: gli strani avvistamenti sull'Appennino

Strane creature sarebbero state avvistate nei comuni di San Piero in Bagno e Bagno di Romagna, nel cuore dell'Appennino Tosco-Romagnolo

Fate, gnomi ed elfi: gli strani avvistamenti sull'Appennino

Credete nelle fate? C’è chi non solo ci crede, ma giurerebbe di aver visto alcune di queste strane creature che popolano fiabe e leggende, tra cui anche gnomi ed elfi, aggirarsi nel cuore dell’Appenino Tosco-Romagnolo, principalmente nei comuni di San Piero in Bagno e Bagno di Romagna.

Le testimonianze di questi avvistamenti incredibili sono raccolte in un fascicolo aperto circa 15 anni fa dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, con la dicitura “Gnomi e fate dei boschi”. Nella cartellina del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali si possono leggere numerose segnalazioni, con tanto di materiale fotografico, relative ad alcuni avvistamenti di queste leggendarie creature, concentrati principalmente a Bagno di Romagna e San Piero in Bagno,  situati sull’Appennino Tosco-Romagnolo, nella provincia di Forlì-Cesena.

Si scopre così la foto di un fantomatico elfo, scattata da un banchiere di Cesena, mentre, guidando verso la Foresta della Lama, nell’Appennino forlivese, è stato costretto a scendere dall’auto per montare le catene da neve. Sarebbe stato allora che l’uomo avrebbe visto una strana creatura  dalle orecchie a punta, inginocchiato sulla strada, intento a mangiare neve.

Un’altra stravagante testimonianza risale, invece, al 2001. Agli ufficiali ed agenti del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione Bagno di Romagna, Pierluigi Ricci ha dichiarato di aver avvistato “un essere alto circa 25 centimetri che ritengo essere uno “gnomo” dei boschi”, mentre l’uomo si apprestava a bere alla fonte ubicata nel Bosco dell’Armina. L’uomo ha descritto la figura nel dettaglio, affermando che aveva sembianze umane con tanto di barba bianca, e indossava una casacca azzurra, pantaloni marroni, stivali di pelo beige e cappello rosso. Insomma, uno gnomo in tutto e per tutto.

In pochi anni, intorno all’avvistamento del signor Ricci è sorto un fenomeno mediatico e turistico di rilievo nazionale, che ha dato una certa notorietà a Borgo di Romagna, già rinomata per le terme e per l’ottima cucina, attirando turisti da ogni parte d’Italia. E’ così che è nato il Sentiero degli Gnomi, un percorso suggestivo e pieno di magia, realizzato con il patrocinio del Corpo Forestale dello Stato, che mira ad avvicinare i più piccoli alla scoperta e al rispetto della natura.