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Città più pericolose d'Italia, ecco la top 5 del crimine

La classifica delle cinque città più pericolose d'Italia; quelle in cui, secondo la ricerca de Il Sole24Ore, si commette il numero maggiore di reati (denunciati)

Quinto posto: Roma

le città più pericolose in Italia: Roma

Roma, Capitale d’Italia, si colloca al quinto posto fra le città più pericolose, con circa 6.600 denunce ogni 100.000 abitanti, inerenti a furti ma anche a violenze.

A fare le spese dei furti sono soprattutto i turisti, nei luoghi di interesse storico o di incontro, che alla prima disattenzione vengono privati di portafogli o altro. Nonostante sia in leggero aumento la percentuale di furti, è diminuita l’incidenza di reati violenti quali omicidi e violenze sessuali.

La malavita organizzata ora si affaccia su nuovi mercati, quali alcool e droga, con intrecci e scontri fra i diversi clan, che si scontrano per il predominio. Dunque per quanto riguarda i furti, l’incidenza maggiore è rappresentata dai borseggi nelle strade e nelle piazze, dai furti nelle auto in sosta, e successivamente dai furti in casa, seguiti da furti di carattere archeologico e artistico.

Quarto posto: Torino

le città più pericolose in Italia: Torino

Torino si classifica al 4° posto nella classifica de Il Sole24Ore delle città più pericolose d’Italia, con oltre 7.000 denunce ogni 100.000 abitanti. Fra le varie tipologie di reati si pongono al primo posto i furti, soprattutto i borseggi per strada o nei luoghi pubblici più affollati, ma non vanno tralasciati gli atti di danneggiamento.

Irrilevante è la percentuale di omicidi, volontari o a scopo di rapina, ma è molto elevata la percentuale di violenze con minacce, percosse e lesioni dolose. Rispetto alle regioni del Nord Italia, il Piemonte si caratterizza per gli elevati tassi di reati e crimini contro la proprietà, come furti, borseggi, e contro la persona, come aggressioni, lesioni, minacce, in controtendenza è invece in diminuzione il tasso dei crimini commessi contro l’abitazione e di quelli commessi nei confronti dei veicoli parcheggiati in sosta.

Terzo posto: Bologna

le città più pericolose in Italia: Bologna

Bologna si colloca al 3° posto in questa classifica, occupando il primo gradino del podio delle città più pericolose e con più atti criminali. Sono oltre 7.100 i reati registrati ogni 100.000 abitanti. La città delle due torri si classifica anche al quarto posto per rapine e truffe fra le città metropolitane.

Anche se si registrano i più bassi livelli di omicidi degli ultimi trent’anni, Bologna vede aumentare a dismisura il numero dei furti, delle rapine e degli scippi, raggiungendo livelli molto gravi, superando i dati dell’ultimo decennio. Il predominio dei borseggi fa riflettere sulle ragioni dei furti, principalmente economiche, che soprattutto in questa città rendono molto pericolose le uscite per strada e le visite nei luoghi pubblici e di aggregazione come piazze, locali, stazioni, in centro come anche in periferia.

Secondo posto: Rimini

le città più pericolose in Italia: Rimini

Rimini si pone sul secondo gradino del podio della classifica, sottolineando il triste primato dell’Emilia Romagna, che vede due delle sue principali città sul podio delle città più pericolose d’Italia.

Sono quasi 8.000 le denunce di reati ogni 100.000 abitanti, che rapportate alla popolazione hanno una forte incidenza. Oltre ai borseggi, che sono in notevole aumento come nella città di Bologna, continuano a crescere i furti nelle abitazioni, destando preoccupazione e paura. Rimini si distingue anche per i reati di violenze sessuali, che seppur in minima percentuale sono in tendente aumento, detenendo il primato in Italia.

Anche l’evasione fiscale rappresenta un reato frequente nella città emiliana. Questo trend negativo va di pari passo con la crisi economica, che purtroppo è in continuo peggioramento proprio nelle città di Rimini e Bologna.

La città più pericolosa è… Milano!

le città più pericolose in Italia: Milano

Milano, capoluogo della Lombardia, si colloca al 1° posto nella classifica delle città con il maggior numero di reati e atti della criminalità organizzata. Sono circa 8.500 i reati denunciati ogni 100.00 abitanti, con il primato di furti nelle abitazioni e nelle auto in sosta.

Il numero di omicidi è in diminuzione rispetto agli anni precedenti, così come anche i furti e le rapine, pur mantenendosi a livelli troppo elevati. In controtendenza, le truffe e le frodi informatiche sono un preoccupante fenomeno in costante aumento.

In questo ambito crescono i reati connessi alla pedo-pornografia online e al cyberstalking, oltre alla clonazione di carte di credito e falsificazione di denaro. Il triste primato di Milano e delle altre città colloca l’Italia alle prime posizioni in Europa per numero di reati e crimini compiuti in rapporto alla popolazione.