Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Criminalità, Milano città meno sicura d'Italia? Sfogo di Morgan

Secondo l’Indice di Criminalità condiviso dal Sole 24 Ore Milano è la città meno sicura d'Italia, ma il cantante Morgan non è d'accordo con questo

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Criminalità a Milano, sfogo di Morgan

Negli ultimi anni la questione criminalità nelle più grandi città italiane è spesso stata oggetto di discussioni e polemiche. In particolare, Milano nota come città della moda e polo finanziario italiano è stata al centro di numerose discussioni perché ritenuta come poco sicura. I dati sull’Indice di Criminalità condivisi dal ‘Sole 24 Ore’ riportano in effetti Milano come una delle località meno sicure della penisola. Il cantante Morgan, però, sembra non essere d’accordo e afferma che gli allarmismi non aiutano la città.

Le dichiarazioni di Morgan sulla questione criminalità a Milano

La sicurezza di Milano è un argomento al centro di nuove discussioni che questa volta coinvolgono anche il cantante Morgan Castoldi, in arte Morgan. Anche quest’anno, infatti, il Sole 24 Ore ha condiviso l’Indice di Criminalità in Italia. Il capoluogo lombardo risulta tristemente in testa a questa classifica dato che nel 2023 ci sono state 7039 denunce ogni 100 mila abitanti, il dato più alto nel nostro paese.

Questi numeri sembrano preoccupare molti ma c’è anche chi come il cantante Morgan non è d’accordo nell’etichettare Milano come una città poco sicura. Lui, infatti, afferma di girare spesso la notte e di non aver mai assistito a episodi criminali, anzi secondo il cantante questa sarebbe solo una strategia della paura. Le sue parole in merito sono state pubblicate da ‘Adnkronos’: “Sono un’artista e giro spesso la notte: nella mia esperienza, Milano non è certo la città dello scippo, dell’accoltellamento o della sparatoria. Bisogna smetterla con questa strategia della paura”.

Poi l’artista racconta di vivere in un quartiere periferico ma di non aver mai vissuto episodi di criminalità. Secondo la sua esperienza, infatti, Milano è una città pulita e ordinata. Sempre su ‘Adnkronos’ si legge: “Non voglio negare che ci siano episodi di criminalità, ma non ho mai vissuto esperienze simili, quindi non posso dire di riscontrarle personalmente. Vivo in un quartiere non centrale, abitato prevalentemente da stranieri, ma non è mai accaduto nulla di rilevante in termini di sicurezza”.

Il problema della sicurezza a Milano

Come già accennato, Milano si è ritrovata in cima all’Indice della Criminalità stilato da Il Sole 24 Ore, che prende in considerazione il numero di denunce di reati ogni 100.000 abitanti. Le statistiche si basano sui dati del dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno relativamente all’anno 2023. Questa classifica annuale offre un quadro sulle città italiane più colpite dai crimini, basandosi su denunce ufficiali di furti, rapine, aggressioni e altri atti criminali. Dopo Milano l’Indice di Criminalità vede città come Roma e Firenze, che sono rispettivamente seconda 6.071,3 denunce e terza con 6.053,8 denunce ogni 100 mila abitanti.

Da tempo Milano è considerata una città poco sicura tanto che alcuni l’avevano definita come “Gotham City“. I crimini nella città meneghina, infatti, sarebbero aumentati notevolmente tanto da paragonare Milano a Gotham City, la città immaginaria che ha bisogno dell’intervento del supereroe Batman per ripristinare l’ordine. Milano sarebbe, quindi, ritenuta da molti come una delle città più pericolose d’Italia. Oltre a furti e rapine, secondo i dati del Viminale, tra i reati più frequenti ci sono anche gli omicidi volontari, lo sfruttamento della prostituzione, le truffe e le frodi informatiche.

Sull’argomento si era espressa tempo fa anche Chiara Ferragni che aveva fatto un vero e proprio appello al sindaco Sala affinché fossero messe in atto nuove misure a tutela dei cittadini. Sul fatto che Milano sia una città che ha perso parte del suo incanto, non solo per il tasso di criminalità, ma anche gli alti costi della vita si era espressa tempo fa anche Selvaggia Lucarelli. La giornalista aveva affermato in un post sui social: “Ecco, io voglio bene a Milano, ma l’incanto è finito.”