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Biglietti per il Colosseo introvabili: parla la direttrice

Prosegue il caso dei biglietti per il Colosseo: introvabili sul sito ufficiale, vengono rimessi in vendita su portali alternativi a prezzi superiori

Si torna a parlare del caso dei biglietti introvabili per il Colosseo: un problema che va avanti da diversi mesi viene riportato alla ribalta grazie a un servizio andato in onda nella trasmissione televisiva le Iene.

Caso biglietti Colosseo: parla la direttrice

Assoturismo, durante il mese di giugno del 2023, aveva lanciato l’allarme sui biglietti per il Colosseo che sono difficili da trovare e vengono venduti a prezzi folli da rivenditori online che si accaparrano una grande quantità di tagliandi per poi rimetterli sul mercato a costi esorbitanti.

Le Iene, nel servizio andato in una su Italia 1, hanno affrontato il caso dei biglietti per il Colosseo introvabili, interpellando Alfonsina Russo, la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo che ha spiegato di temere per la sua incolumità personale in quanto sta provando a scardinare una sorta di sistema.

Al momento comprare un biglietto per il Colosseo attraverso il sito ufficiale è diventato quasi impossibile: in alcuni casi si clicca anche per dieci minuti senza poi riuscire ad avere il tagliando desiderato. Andando su altri siti, però, i biglietti sono a disposizione dei turisti a prezzi maggiorati, arrivando fino a 100 euro.

I biglietti per il Colosseo vengono acquistati dai bot, dei programmi automatici che riescono a comprare grandi quantitativi di tagliandi nel giro di pochi minuti, per poi rivenderli attraverso canali alternativi a prezzi superiori. A rimetterci, in questo caso, sono soprattutto i turisti, costretti a sborsare cifre ben più alte rispetto al normale per poter visitare il Parco Archeologico.

Quanto costano i biglietti per visitare il Colosseo

Alessandro Onorato, Assessore al Turismo di Roma Capitale, ha parlato così della situazione legata al problema dei biglietti per il Colosseo: “Comprare un tagliando del Colosseo sul sito ufficiale è diventato praticamente impossibile – le parole di Alessandro Onorato riportate da Repubblica – ma su altri portali paralleli, quei biglietti sono invece disponibili magari a 50 a 100 euro”.

Numeri esorbitanti quelli fatti da Onorato se paragonati ai prezzi ufficiali per i biglietti del Colosseo che partono da 16-18 euro per la formula “24h Colosseo, Foro Romano, Palatino”. Esiste anche il biglietto “Forum Pass SUPER” che costa uguale e consente l’accesso all’area archeologica del Foro Romano, al Palatino e ai Fori Imperiali.

Il biglietto con il prezzo più alto, ufficialmente, è di 24 euro, quello relativo alla “FULL Experience”: dura due giorni e include la visita agli ipogei del Colosseo, al Museo Palatino, ai Fori Imperiali, al Tempio di Romolo e al Criptoportico. Cifre ben lontane rispetto a quelle dei rivenditori secondari.

Bisogna ricordare, inoltre, che tutti i cittadini dell’Unione Europea con età compresa tra i 18 e i 25 anni hanno diritto ad acquistare un biglietto ridotto al costo di 4 euro più i diritti di prevendita. I minorenni, i disabili, le guide turiste, i docenti e gli interpreti, invece, hanno l’accesso gratuito al Parco Archeologico, previa presentazione di un documento d’identità valido presso la biglietteria.

Oltre al caso della difficoltà nell’acquistare i biglietti sul sito ufficiale, è di attualità anche il problema della riduzione del numero di tagliandi messi in vendita giornalmente: secondo quanto riferito da Guido Germano Gerace di Ancient&Recent, da agosto sarebbero diminuiti di 2.169 unità ogni 24 ore, arrivando a una media di circa 14.000 biglietti al giorno, lontana dai 25.000 ingressi giornalieri annunciati dal Parco Archeologico nei mesi scorsi.