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La casa di Gioacchino Rossini a Bologna è in vendita: il prezzo

L'elegante casa che il compositore italiano Gioacchino Rossini comprò a Bologna nel 1822 dopo il suo ritiro dalle scene è in vendita: il prezzo

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Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

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La casa di Rossini è in vendita

La casa che Gioacchino Rossini ha acquistato a Bologna una volta ritiratosi dal mondo dell’opera è ora stata messa in vendita. Si tratta di un prestigioso appartamento con nove stanze dove Rossini ha vissuto per alcuni anni con la moglie e i genitori.

La storia della casa di Gioacchino Rossini

Gioacchino Rossini (1792-1868) è stato uno dei più grandi compositori della storia della musica classica che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’opera. Nato a Pesaro, Rossini è universalmente riconosciuto per opere celebri come Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, e Guglielmo Tell, Rossini.

Dopo una carriera straordinaria che lo ha portato nei più importanti teatri d’Europa, Rossini si è ritirato dalle scene relativamente giovane.

Il compositore ha trascorso l’ultima parte della sua vita tra Parigi e Bologna, città quest’ultima alla quale era profondamente legato. La scelta di stabilirsi nel capoluogo emiliano non è stato una scelta casuale: Bologna era all’epoca un importante centro culturale e musicale.

Qui c’era anche la sede di uno dei conservatori più prestigiosi d’Italia, l’Accademia Filarmonica, della quale Rossini è stato membro onorario. Secondo alcuni documenti giunti sino a noi Gioacchino Rossini ha acquistato nel 1822 la proprietà in strada Maggiore 26 a Bologna per 4150 scudi romani dal dottor Carlo Zanardi per trasferirsi qui con la famiglia. La casa di Strada Maggiore è divenuta per un lungo periodo il rifugio dove il compositore ha trascorso una parte della sua vita dopo aver abbandonato le scene operistiche.

In seguito all’acquisto l’autore si è spostato qui con la moglie, Isabella Colbran, e i genitori. Dopo averla comprata, Rossini aveva subito richiesto l’autorizzazione per dei lavori di ristrutturazione ma ha incontrato dei problemi burocratici con l’amministrazione comunale. I lavori di restauro, infatti, sono cominciati solo nel 1824 grazie all’intervento del padre del compositore e sono terminati nel 1827. Il progetto di restauro e di realizzazione delle decorazioni dell’appartamento è stato affidato a Francesco Santini che ha eseguito anche gli affreschi della volta delle scale.

I dettagli della vendita della casa di Gioacchino Rossini

La casa di Gioacchino Rossini a Bologna è stata da lui abitata per quasi dieci anni prima di trasferirsi a Parigi e ha saputo mantenere tutto il fascino del tempo. La proprietà è un appartamento di quasi 300 metri quadri al primo piano di strada Maggiore 26 a Bologna, una delle città più care d’Europa per l’affitto di monolocali. All’esterno dell’edificio si possono ancora ammirare delle iscrizioni romane e delle decorazioni di simboli musicali. Dopo essere entrati nel palazzo e aver percorso la scala decorata da Francesco Santini si raggiunge il piano nobile e l’ingresso dell’appartamento in legno con decori in ferro battuto.

Entrati si presenta la zona giorno composta da un salone d’ingresso, due spaziosi soggiorni e un’ampia sala utilizzabile come studio, una terrazza, un antibagno e un bagno finestrato. La zona notte è composta da tre camere da letto con la camera padronale che ha anche un bagno en suite e un balcone. L’annuncio dell’agenzia Casa.it riporta che l’appartamento ha l’aria condizionata e il riscaldamento autonomo mentre non ha né il garage né l’ascensore. Al momento la proprietà è abitata da un inquilino e la cifra richiesta per questa proprietà è di un milione e 480 mila euro.