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Case a Milano: cosa si compra con uno stipendio di 1500 euro

Una ricerca condotta dell'osservatorio Casa Affordable rivela che tipo di casa ci si può permettere nel a Milano con uno stipendio di 1.500 euro

Case a Milano, l'indagine

L’osservatorio Casa Affordable, promosso dal Ccl con la partnership del dipartimento di Architettura e studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano, ha condotto una ricerca che consente di conoscere che tipo di casa ci si può permettere nel Capoluogo della Lombardia a seconda dello stipendio medio percepito.

I dati rivelano che con uno stipendio medio di 1.500 euro al mese, tenendo conto di un mutuo ventennale con una rata al 30% dello stipendio, si può avere un appartamento nuovo di 18 metri quadrati a Milano, inserita alla prima posizione nella classifica delle città più care per le case nel 2023.

Milano, quale casa si può comprare con uno stipendio di 1500 euro

Partendo sempre da uno stipendio di 1.500 euro mensili, l’appartamento può salire a 24 metri quadrati se è in buone condizioni, mentre si arriva a 31 metri quadrati nell’eventualità in cui l’immobile debba essere ristrutturato.

Le cifre fornite fanno riferimento agli ultimi dati della Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari: escludendo il centro storico di Milano che ha valori doppi rispetto al resto della città, la media dei valori di compravendita nel 2021 è stata di 5,258 euro per quanto riguarda il mercato del nuovo con classe energetica A oppure B, di 4.122 euro sul mercato dell’usato in buone condizioni e di 3,086 euro sul mercato degli immobili usati da ristrutturare.

A Milano, eletta una delle mete preferite dai turisti stranieri per trascorrere le vacanze in Italia, resta una delle città con i prezzi più alti per gli immobili nel nostro Paese: il caro cara grava in maniera significativa sulle famiglie con un reddito medio che vivono in una zona non centrale del Capoluogo lombardo.

La maggior parte delle compravendite di immobili a Milano, il 63% per la precisione, avviene attraverso un mutuo: l’importo medio stimato è di 234 mila euro. Cifre elevate anche per gli affitti: i contratti registrati dal 2015 al 2021 sono aumentati in maniera considerevole, passando da circa 40 mila a quasi 55 mila.

In aumento anche i contratti transitori che riguardano il 24,2% del totale, quando quelli a canone concordato e agevolato sono appena il 5%. Secondo la ricerca dell’osservatorio Casa Affordable, il valore medio dei contratti transitori a Milano è di 148,5 euro al metro quadrato che sale a 165 euro al metro quadrato per i contratti di lungo periodo.

Un appartamento di 70 metri quadrati a Milano costa in media 965 euro al mese a fronte di un contratto di lungo periodo. Il costo medio scende a 815 euro al mese nel caso di un contratto transitorio. Nonostante questa media statistica, l’offerta proposta dai vari portali di compravendita presenti online risulta ancora superiore e arriva a circa 1.400 euro al metro quadrato per il canone di un appartamento di 70 metri quadrati a Milano.

Una recente ricerca condotta da Idealista/News ha rivelato che Milano è la città che vanta il quartiere con il più alto incremento nel costo residenziale: si tratta di Ortles che nella speciale classifica occupa il primo posto davanti a un altro quartiere milanese, Boffalora-Torretta. Nella top 20 il Capoluogo della Lombardia è presente con altri quartieri: Bovisca-Comasina al settimo posto, Dergano al dodicesimo, Turro al tredicesimo, Inganni al quindicesimo e infine Rogoredo-Santa Giulia inserito alla diciannovesima posizione.