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Assalto all'Isola delle Femmine a Palermo: festa non autorizzata

Sull'Isola delle Femmine a Palermo è stata organizzata una festa non autorizzata: necessario l'intervento di Guardia Costiera e Guardia di Finanza

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Silvio Frantellizzi

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Sull’Isola delle Femmine, situata in un’area di riserva marina protetta in Sicilia, è stata organizzata una festa non autorizzata: per questo motivo sono dovuti intervenire gli agenti della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza che si sono mobilitati per fermare il party “clandestino”.

Festa non autorizzata sull’Isola delle Femmine

La festa non autorizzata andata in scena sull’Isola delle Femmine, in provincia di Palermo, aveva preso il via inizialmente all’interno di un club della costa, per poi spostarsi sull’isolotto che è riserva e area marina protetta. I partecipanti hanno raggiunto l’isola con le barche, proseguendo i festeggiamenti in un luogo esclusivo: tra di loro ci sarebbero imprenditori, professionisti conosciuti e persone della borghesia palermitana.

L’evento ha richiesto l’intervento di Guardia Costiera e Guardia di Finanza: gli agenti si sono mobilitati e hanno raggiunto l’Isola delle Femmine a bordo delle motovedette. Una volta raggiunto l’isolotto, i militari hanno identificato tutti i presenti: la chiamata a rapporto ha coinvolto una dozzina di pattuglie tra finanzieri, poliziotti e carabinieri per identificare tutte le persone che hanno partecipato al party non autorizzato.

Molte informazioni su quanto accaduto sull’Isola delle Femmine, dove nel 2021 era stata scoperta una chiocciola unica, sono state diffuse da parte della Lipu, la Lega italiana protezione uccelli. Vincenzo Di Dio, il direttore della riserva gestita dalla Lipu, ha raccontato:

“Dal 1998 a ieri a nessuno era venuto in mente di prendere d’assalto l’isolotto riserva naturale – si legge su ‘SkyTG24’ – una cosa davvero molto grave, anche perché in questo periodo ci sono specie che nidificano nell’isola e dal primo marzo al 30 giugno le visite sono sospese, come si trova scritto sull’isola dove c’è in più punti affisso il regolamento”.

E ancora: “Ho fatto un sopralluogo sull’isola, un vero scempio. Tante cicche di sigarette, bottigliette di vetro, di plastica e tanti bicchieri. Hanno accatastato della legna e volevano fare un falò. Mi dicono che si tratta di imprenditori e professionisti conosciuti. Un vero disastro. La riserva è fruibile, ma attraverso i percorsi e i sentieri. In tanti arrivano sull’isolotto e lasciano questa zona di riserva meglio di come la trovano non certo in questo modo”.

Dove si trova l’isolotto

Chiamata anche Isola di Fuori, l’Isola delle Femmine si trova in Sicilia, nel Mar Tirreno: risulta una proprietà privata anche se appartiene amministrativamente alla città metropolitana di Palermo e pur essendo una riserva naturale istituita nel 1997 dalla Regione Siciliana.

La confermazione dell’isolotto, situato nel tratto di mare tra Capo Gallo e Punta Raisi, è ovale: questa caratteristica è dovuta all’erosione dei forti venti che spirano nella zona. La superficie è di 0,14 chilometri quadrati: sull’Isola delle Femmine, dove nel maggio del 2024 alcuni bagnanti hanno avvistato scarafaggi di mare in gran quantità, c’è un promontorio con una vista mozzafiato sul monte Pellegrino, l’isola di Ustica e Capaci.

Suggestiva la torre costruita in prossimità del punto più alto dell’isolotto, chiamata anche Torre di Fuori: risale al XVI Secolo ed è riconducibile all’architetto fiorentino Camillo Camilliani. La pianta della torre è quadrata con spessori murari alti più di due metri che la rendevano una fortezza inserita nel sistema difensivo delle Torri costiere della Sicilia, istituito contro gli attacchi dei corsari barbareschi.