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L'Antico Vinaio e la "folle" offerta dagli Emirati Arabi

Tommaso Mazzanti de L'Antico Vinaio di Firenze ha rivelato di aver ricevuto un'offerta folle dagli Emirati Arabi per la sua storica insegna

Antico Vinaio

L’Antico Vinaio, storica insegna italiana che propone la tipica schiacciata toscana, ha conquistato proprio tutti. E dagli Emirati Arabi sono pronti a far “follie” per acquisire il brand. A raccontarlo, al ‘Corriere Fiorentino’, è Tommaso Mazzanti, la mente dietro all’Antico Vinaio di Firenze.

L’”offerta folle” dagli Emirati Arabi per L’Antico Vinaio

Tommaso Mazzanti ha rivelato nel corso dell’intervista: “Spera di poter passare l’azienda di famiglia ai miei figli. Per questo non venderò mai. Per questo ho rifiutato offerte clamorose degli Emirati Arabi. Non mi ci faccia pensare, cifre folli. L’idea di aprire una bottega di schiacciate come la nostra in un posto dove nessuno mangia il maiale è pazzesca, intendiamoci. Prima o poi, magari a Dubai… Ma volevano snaturare il progetto. E questo non lo accetto”.

Come è nato L’Antico Vinaio

Così è nato L’Antico Vinaio di Firenze: “Inizia tutto con mio babbo Daniele che nel 1997 acquista il locale e il nome dalla famiglia Posani”, ha raccontato Tommaso Mazzanti. “Già nel 1989, però, i miei avevano aperto una gastronomia proprio lì davanti dove ora c’è il nostro secondo negozio. Poi arrivo io, che lascio la scuola in terza superiore, non ero buono per lo studio. È il 2007 e il lavoro inizia ad andare talmente bene che nel 2013 decidiamo di sostituire la rosticceria per realizzare il secondo Antico Vinaio. C’erano ancora zio e zia a lavorare con noi, una decina tra famiglia e dipendenti”.

L’Antico Vinaio, un fenomeno internazionale

Tommaso Mazzanti ha spiegato quando e come L’Antico Vinaio è diventato un fenomeno internazionale: “Giugno 2019. Per la prima volta siamo usciti da via dei Neri e abbiamo aperto per un mese un pop-up a New York. Nell’ottobre 2019 un altro a West Hollywood. Quando abbiamo visto le code anche lì, senza nemmeno fare tanta pubblicità, abbiamo annunciato l’imminente apertura a Milano“.

Poi ha aggiunto: “Un po’ per inesperienza, un po’ per timore, ho fatto rallentare l’espansione, soprattutto il progetto di Milano che c’era già nel 2017. Alla fine abbiamo aperto nel peggiore periodo in assoluto: aprile 2020. Ma è andata bene. Adesso abbiamo 9 negozi di cui 4 in via de’ Neri, uno ai Gigli, uno a Milano, uno a New York e due a Roma. Nel 2022 dovremmo aprire a Los Angeles ma stiamo ancora cercando la location giusta”.

L’Antico Vinaio, il locale più social d’Italia

L’Antico Vinaio, oltre che essere uno dei migliori locali low cost d’Italia, è anche il locale più social d’Italia, parola di Tommaso Mazzanti: “Da un anno siamo il locale più social di Italia con mezzo milione abbondante di follower su Instagram, altrettanti su Facebook e 300 mila su TikTok. Se nei social ci metti una reale passione è lì che si crea la differenza. Io promuovo il prodotto ogni ora del giorno da 11 anni. Il modo di fare lo studiano ai corsi di marketing della Bocconi“.

La mente dietro all’Antico Vinaio ha spiegato: “Aver capito l’importanza di certi siti internet prima degli altri è stato un colpo di fortuna. E capire prima del tempo che lo stesso Facebook poteva essere qualcosa di più di uno strumento di interazione coi clienti. Ora TikTok che prende un target che non ci conosceva”-