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Abruzzo: riaperte le Grotte del Cavallone, gioiello della Maiella

Grande riapertura in Abruzzo: dopo quattro anni si può tornare a visitare le meravigliose Grotte del Cavallone nel Parco Nazionale della Maiella

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Grotte del Cavallone

Riaprono al pubblico le Grotte del Cavallone, vero e proprio gioiello del Parco Nazionale della Maiella: situate a quasi 1.500 metri di altitudine, al suo interno vantano qualcosa come 1.360 metri di cavità visitabile. Sono note nella letteratura teatrale per aver fatto da ambientazione alla tragedia pastorale “La figlia di Iorio”, scritta da Gabriele D’Annunzio nel 1903.

Riaprono le Grotte del Cavallone in Abruzzo

Le Grotte del Cavallone erano rimaste chiuse dal 2018: per quasi quattro anni sono andati avanti gli interventi di manutenzione alla funivia che consente di accedere al sito. Adesso questa meraviglia dell’Abruzzo, una delle Regioni italiane dove gustare il miglior olio d’oliva del nostro Paese.

Gli interventi di revisione e manutenzione generale della funivia di accesso Colle Rotondo-Cavallone sono stati realizzati in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Maiella. I lavori hanno apportato diverse migliorie dal punto di vista ambientale e di tutela naturalistica.

Il lungo lavoro ha portato al rifacimento della linea elettrica di alimentazione mediante la sostituzione dei tre cavi elettrici in rame nudo con un unico cavo isolato: questa soluzione consente di eliminare il rischio di elettrocuzione per gli uccelli.

Nelle meravigliose grotte dell’Abruzzo, eletta una delle migliori mete dove viaggiare in Italia nel 2022, è stato regolamentato l’accesso della strada di servizio dell’impianto riservato a eventuali operazioni di emergenza e soccorso.

Sono stati sistemati, inoltre, anche gli scarichi dei servizi igienici della stazione di monte e quelli della stazione di valle, con il collegamento alla conduttura fognaria esistente. I periodi per l’esecuzione dei lavori sono stati concordati con i tecnici del Parco Nazionale della Maiella, tenendo in considerazione le necessità di tutela delle specie nel periodo di riproduzione, in modo particolare l’Aquila Reale e l’Orso Marsicano.

Riaperte al pubblico dopo quattro anni di lavoro, le Grotte del Cavallone sono state inserite nel progetto internazionale Adriaticaves che ha come obiettivo quello di promuovere la fruizione sostenibile del patrimonio speleologico del territorio e al tempo stesso aumentare l’efficacia della conservazione dell’habitat delle grotte.

Il presidente del parco, Lucio Zazzara, ha commentato così la riapertura delle Grotte dopo gli interventi di manutenzione: “Un percorso condiviso tra Parco e Amministrazioni Comunali, a tutti gli effetti una buona pratica che ha tenuto conto sia delle necessità di tutela di un contesto naturalistico straordinario sia delle scelte tecniche e di manutenzione – si legge su Repubblica – Grotte del Cavallone sono uno dei 95 geositi riconosciuti dall’UNESCO nell’ambito del titolo di Geoparco Mondiale conferito al Parco della Maiella nel 2021”.

Alla scoperta del Parco Nazionale della Maiella

Le Grotte del Cavallone fanno parte del Parco Nazionale della Maiella, uno dei 24 parchi Nazionali Italiani e dei 3 presenti in Abruzzo. Situato tra le province di Chieti, L’Aquila e Pescara, quest’ultima eletta come una delle dieci città più romantiche d’Italia, è stato istituito nel 1991: al suo interno vanta sette riserve naturali statali e alcuni beni d’interesse culturale.

Nel Parco Nazionale della Maiella sono state censite più di 2.000 specie vegetali che rappresentano quasi un terzo di tutta la flora italiana. In base ai censimenti, nel parco ci sono oltre 150 specie di animali, tra cui l’Orso Marsicano e il Piviere Tortolino. A partire dal 2021 il Parco della Maiella è entrato a far parte del sistema dei geoparchi mondiali dell’UNESCO.