Venite dalle città più tristi? Viaggiate in crociera con lo sconto
Sono Aosta, Napoli e Lecce le città più tristi secondo Twitter. Costa Crociere propone un premio di consolazione
Aosta, Napoli e Lecce: sono queste le città più tristi secondo la classifica stilata da “Voices from the blogs”, osservatorio accademico nato dall’Università di Milano che ha creato iHappy. Si tratta di un indicatore numerico che individua il grado di felicità nelle 110 province italiane, analizzando il contenuto dei messaggi postati ogni giorno su Twitter.
Stando alla graduatoria del 2016, in base alle reazioni sul popolare social network, la provincia più felice è Frosinone, con indice del 60,3% seguita da Verona col 58,3 e Bologna con 57,8. Sui gradini più bassi della classifica della felicità troviamo invece Aosta (44,4%), Napoli (44,7%) e Lecce (44,8%).
Un premio per le città più “infelici”
Se abitate in una delle tre città più “infelici” d’Italia, consolatevi! Costa Crociere ha lanciato in questi giorni una nuova campagna denominata “Felicittà”, rivolta ad Aosta, Napoli e Lecce, penalizzate dai cinguettii negativi, a cui la compagnia di navigazione dedica uno sconto speciale del 25% per gli aostani, i napoletani e i leccesi che prenoteranno una crociera nel Mediterraneo dal 20 al 31 marzo. Costa Crociera ha motivato la sua scelta spiegando che per chi vive ad Aosta, Napoli o Lecce è arrivato il momento di “invertire la rotta e iniziare a navigare verso la felicità”.
Ma quale sarebbe stata la causa dell’infelicità degli abitanti di queste tre città? Secondo l’analisi di iHappy, Aosta sarebbe infelice a causa del clima freddo e delle multe che vessano i cittadini, mentre a Napoli il picco della tristezza si è avuto nel giorno del trasferimento di Higuain dal Napoli alla Juventus e alla sconfitta degli azzurri contro il Besiktas in Champions League. A Lecce, i tweet più negativi del 2016 hanno riguardato le preoccupazioni dei cittadini legate alla Xylella, la malattia che ha colpito le coltivazioni di ulivi, nonché il caos parcheggi generato dalla cancellazione delle strisce blu in centro.
Napoli a parte, l’analisi mostra che la felicità è più elevata in media nelle città del Sud mentre tende a diminuire risalendo lungo lo Stivale. Se nel capoluogo campano e a Roma l’apice della felicità giornaliera è riunirsi a tavola per la cena, a Milano il buonumore aumenta durante gli aperitivi. Ma su una cosa sono tutti d’accordo: una bella vacanza renderebbe felice anche l’italiano più musone!