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Vacanze 2023: quanto costerà viaggiare questa estate in Italia

Le vacanze del 2023 saranno più costose anche per quanto riguarda i trasporti: stangata su treni e aerei, va meglio a chi sceglie il traghetto

Vacanze 2023, i prezzi dei trasporti in Italia

Le vacanze del 2023 saranno più costose di quelle dello scorso anno: i numeri dell’ISTAT e delle associazioni dei consumatori sembrano non lasciare dubbi. L’aumento medio stimato per una vacanza è del 15,2% rispetto ai prezzi del 2022: hotel, campeggi e stabilimenti balneari saranno più costosi, e in alcuni casi anche gli spostamenti potranno pesare sul budget.

In generale si prevede che i prezzi dei trasporti saliranno di circa il 5% rispetto allo scorso anno, ma lo scenario è variegato: mentre chi ha deciso di viaggiare in aereo o in treno va incontro a una vera e propria stangata, gli spostamenti in auto e in traghetto costeranno decisamente meno rispetto alla scorsa estate.

Estate 2023: traghetti e viaggi in auto costano meno

L’estate 2023 si preannuncia particolarmente costosa per gli italiani che non intendono rinunciare a vacanze e relax: aumentano birre, gelati e aperitivi al bar, le tariffe di stabilimenti balneari e i prezzi degli hotel – soprattutto in alcune città d’Italia.

I costi dei trasporti non si discostano troppo dalla tendenza generale: Federconsumatori stima un aumento generale dei prezzi del 5,30% rispetto al 2022, che peserà sulle tasche delle famiglie italiane per 295,13 euro annui.

Ci sono però un paio di eccezioni: viaggiare in auto e in traghetto, quest’estate, costerà meno. Un pieno di benzina, secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, costerà quasi il 10% in meno rispetto allo scorso anno, e anche chi sceglie di spostarsi in traghetto troverà tariffe decisamente più basse.

I dati di Federconsumatori, si legge su ‘Repubblica’, sono incoraggianti: su otto tratte considerate, soltanto la Livorno-Olbia risulta più costosa dell’anno scorso. Le tratte verso le spiagge della Sardegna, che tra il 2021 e il 2022 avevano raggiunto prezzi record, segnano un discreto abbassamento delle tariffe.
Una poltrona sulla Civitavecchia-Cagliari, che nel 2022 costava oltre 1.000 euro, quest’anno si ferma a 514,74 euro, mentre il viaggio in cabina passa da 1.301 euro a 573,88 – meno della metà.

Le tratte Genova-Olbia e Civitavecchia-Olbia costeranno rispettivamente il 31% e il 30% in meno rispetto allo scorso anno, con tariffe che si assestano ben al di sotto dei mille euro: un netto risparmio per i tanti che decideranno di raggiungere la Sardegna, per cui si preannuncia una stagione turistica record.

Gli aumenti per chi viaggia in treno e in aereo

In generale, secondo i dati Federconsumatori, quest’anno le vacanze costeranno di più: +17% per chi sceglie il mare, +9% per i soggiorni in montagna, +21% per le crociere. Salgono anche i prezzi degli stabilimenti balneari, che registreranno un aumento dell’11%.

Per chi ha scelto di viaggiare in aereo, quella del 2023 potrebbe essere un’estate più costosa del previsto: secondo un’analisi del ‘Corriere’, quest’anno le tariffe dei voli in Italia sono aumentate mediamente di quasi il 70% rispetto a un anno fa.

I voli per la Grecia costano il 143% in più rispetto a marzo dello scorso anno, mentre per Cipro e Malta i prezzi sono raddoppiati. Secondo l’indagine del ‘Corriere’, nel 2023 i voli verso la Spagna sono aumentati del +87%, mentre quelli verso il Portogallo fanno segnare un +86%.

Come rilevato da Istat e Federconsumatori, le vacanze costeranno in media il 15,2% in più rispetto al 2022, e a pesare saranno anche i rincari previsti per gli spostamenti in treno.

L’associazione prende in esame quattro tratte, che mostrano aumenti compresi tra il +11% e il -13%. Un viaggio andata e ritorno di due adulti e un bambino da Milano a Lecce a luglio costerà 383,60 euro, circa 40 euro in più rispetto allo stesso mese del 2022, mentre la tratta Roma-Genova passa dai 155,50 euro dello scorso anno a 173,60 euro.