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Il teatro più piccolo d'Europa è vicino a Bari

A Noicattaro, vicino a Bari, si trova il teatro all'italiana più piccolo d'Europa, che presto tornerà a nuova vita

Ha solamente cinquanta posti a sedere e si trova a pochi chilometri da Bari, in Puglia. Si tratta del teatro cittadino di Noicattaro piccolo gioiello costruito in un ex frantoio ipogeo, ovvero una struttura sotterranea riconducibile all’Ottocento. Pare che fosse stato realizzato come segno del desiderio di rinascita della comunità di questo paese, dopo l’ultima peste che aveva afflitto tutta Europa.

Un luogo che ha una storia lunga e molto variegata. Infatti nel corso degli anni è stato utilizzato come teatro da piccole compagnie d’arte itineranti, è stato luogo sociale con incontri a fine Ottocento. Successivamente divenne un cinema, mentre dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale è stato utilizzato come rifugio per gli sfollati.

Il suo uso poi è stato quello di spazio dedicato alle prove della banda cittadina, fino a quando fu chiuso del tutto.

È un teatro all’italiana, questo significa che ha spazi molto distinti tra il palcoscenico dove recitano gli attori e la platea dove si accomoda il pubblico. E fra le strutture di questo tipo è la più piccola d’Europa. Un’altra sua caratteristica è quella di avere avuto in passato uno spazio per ogni classe sociale e gli ingressi differenti.

Ora questo luogo torna a nuova vita, e il percorso di rinascita ha visto anche nel 2010 la struttura essere “adottata” dal FAI, mentre ora  si appresta ad essere restituita alla collettività.

Nel 2017 hanno infatti preso il via i lavori che dovrebbero far tornare il teatro ad essere un centro culturale.

Di dimensioni ridotte, ma molto suggestivo, può ospitare 50 persone sedute. In passato, invece, tra spettatori in piedi e seduti aveva una capienza approssimativa di circa 200 persone.

La struttura è stata presentata alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) 2019 a Milano e sulla sua pagina Facebook il sindaco Raimondo Innamorato ha così commentato alla vigilia della conferenza: “Dopo un lungo e delicatissimo intervento di restauro, verrà restituito alla cittadinanza. Con emozione ed orgoglio, presenteremo al mondo intero la “magia” di un teatro che racconta anni di storia nojana e che, presto, permetterà al nostro paese di accodarsi ai percorsi turistici pugliesi che rendono speciale la nostra Regione”.