Dove ammirare i presepi viventi più famosi d'Italia
Alla scoperta dei presepi viventi più famosi d'Italia, tra città e borghi che diventano teatri a cielo aperto per raccontare le scene della Natività
Il presepe vivente è ormai una delle più antiche e amate tradizioni del Natale, che vede città e borghi trasformarsi in teatri a cielo aperto dove vanno in scena realistiche e magiche rappresentazioni della Natività.
Intere comunità danno vita a spettacoli e ambientazioni uniche, che, oltre a raccontare la nascita di Gesù, diventano l’occasione per far riscoprire antichi mestieri oggi quasi scomparsi, usanze e prodotti tipici del posto e luoghi ricchi di fascino.
Dopo il viaggio virtuale tra i presepi più belli d’Italia andiamo ora alla scoperta di alcuni dei presepi viventi più famosi del nostro Paese.
Il presepe vivente tra i Sassi di Matera
Nel suggestivo scenario dei Sassi di Matera, Patrimonio dell’Umanità, si svolge uno dei presepi viventi più famosi d’Italia (nella foto in basso). Si tratta di un presepe quasi interattivo, dove i visitatori sono accompagnati a gruppi da alcune guide che introducono le varie scene rappresentate, mentre gli attori raccontano i passaggi chiave del Vangelo, muovendosi su un palcoscenico naturale che si estende dal centro storico di Matera al Sasso Barisano.
A rendere ancora più suggestiva la rievocazione della Natività, la magia delle luci dei Sassi di Matera, al calar del sole, che rendono ancora più emozionante lo scenario dell’antico rione.
Greccio, il primo presepe vivente della storia
Caratteristico borgo della provincia di Rieti, Greccio vanta il primo presepe vivente della storia. A realizzarlo proprio qui, nel 1223, fu San Francesco d’Assisi, che per la prima rappresentazione della Natività si avvalse dell’aiuto di Messer Giovanni Velita, signore del paese, che possedeva un’alta montagna a picco, tutta traforata da grotte e coronata da boschi.
Dal 1972, il presepe vivente viene curato dalla Pro Loco di Greccio. Alcuni dei dialoghi sono stati estrapolati dai testi del primo biografo di San Francesco, Tommaso Celano, e la rappresentazione è stata suddivisa in 6 quadri viventi, dove ogni dettaglio è curato minuziosamente, dai costumi alla suggestiva scenografia, resa ancora più magica dalla bellezza dei luoghi.
Ben presto, il presepe vivente di Greccio è diventato uno dei più famosi al mondo (nella foto in basso, la rievocazione del primo presepe vivente presentata a Roma dai giovani della Pro Loco di Greccio, preceduta da un Corteo Storico da Trinità dei Monti a Piazza del Popolo).
Sospesi nel tempo con il presepe vivente di Ventotene
Il presepe vivente di Ventotene (nella foto in apertura del pezzo e in basso) si presenta come una serie di ‘quadri’ della rappresentazione della Natività, che nel periodo natalizio animano il paese e le grotte naturali dell’isola.
Lungo il percorso, segnato con illustrazioni in italiano e in ebraico, si incontrano botteghe, abitanti vestiti con i costumi dell’epoca e l’antica arte di mestieri oggi quasi scomparsi, con un richiamo alle usanze della tradizione storica ventotenese e del basso Lazio.
Il percorso della rappresentazione si dirama all’interno del ‘Grottone’, il tunnel che collega la zona portuale con la spiaggia di Cala Nave, in diverse stazioni, ognuna delle quali raffigura un momento particolare della nascita di Gesù. Uno spazio è, poi, riservato alla riscoperta dei prodotti tipici e dei sapori locali, come il rito della lenticchia, cucinata davanti agli spettatori.
Pietrelcina e il presepe vivente nel borgo di San Pio
A Pietrelcina, in provincia di Benevento, il presepe vivente si svolge dal 1987 negli stretti vicoli del borgo noto in tutto il mondo per aver dato i natali a Padre Pio (oggi San Pio).
La manifestazione coinvolge tantissimi abitanti del paese, che per l’occasione si trasforma in una piccola Betlemme, con le botteghe artigiane, il tempio con i sacerdoti, il presidio militare dei romani (nella foto in basso), la Sinagoga e la grotta dove viene rappresentata la scena della Natività con i Re Magi, allestita nel granaio della famiglia Forgione, sotto la casa natale di San Pio.
Rivisondoli e il presepe vivente tra i più antichi d’Italia
Il presepe vivente di Rivisondoli (nella foto in basso) è uno dei più antichi e famosi d’Italia. La prima edizione venne, infatti, realizzata nel 1951 e da allora la manifestazione attira migliaia di visitatori all’anno. Nel periodo delle festività natalizie, la nota località turistica al centro degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, diventa un suggestivo palcoscenico naturale per la rappresentazione della Natività.
Il presepe vivente di Rivisondoli si svolge sulla Piana Piè Lucente, tra le cime dei monti che delimitano il Parco Nazionale della Majella. Per tradizione, Gesù Bambino è impersonato dall’ultimo nato del paese.
La magia del presepe vivente di Canale di Tenno
Arroccato su un pendio a metà strada tra il Lago di Garda e le Alpi, il piccolo borgo medievale di Canale di Tenno, in Trentino, diventa per un giorno teatro di una suggestiva Natività.
Qui, il presepe vivente va in scena a Santo Stefano, tra le stradine acciottolate del paese, con angeli, pastori e animali al seguito, e la Sacra Famiglia ospitata in una stalla del borgo. Tra le dolci melodie dei canti natalizi, rivivono mestieri, usanze e tradizioni di un tempo (nella foto in basso), da riscoprire immersi in atmosfere evocative e scenari unici.
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