Monte Baldo, scoperta una spada di bronzo di oltre 3300 anni fa
Eccezionale scoperta sul Monte Baldo, dove è stata rinvenuta una spada di bronzo che risale a oltre 3300 anni fa: tutti i dettagli del ritrovamento
Una spada dell’Età del Bronzo, risalente a più di 3.300 anni fa, è stata rinvenuta casualmente da un escursionista sul Monte Baldo. La presentazione ufficiale al pubblico dell’”eccezionale” reperto è prevista venerdì 6 maggio 2022 alle ore 17, in occasione dell’evento “La montagna e la preistoria” organizzato all’Auditorium di Palazzo Brasavola ad Avio.
Spada dell’Età del Bronzo sul Monte Baldo: i dettagli della scoperta
La spada in bronzo è stata rinvenuta nel 2021, nei pressi del crinale del Monte Baldo a circa 1360 metri di altitudine. Il reperto è stato inizialmente consegnato alla Soprintendenza di Verona ma poi, grazie alla collaborazione degli archeologi veronesi, l’oggetto è stato riconosciuto come proveniente dal Trentino, nel territorio del Comune di Avio, ed è stato così consegnato all’Ufficio beni archeologici provinciale.
Datata alla tarda Età del Bronzo (1350 – 1000 a.C. circa) e realizzata in lega di rame e stagno, la spada ritrovata sul Monte Baldo è sostanzialmente integra, se si esclude la perdita degli elementi mobili dell’immanicatura (forse realizzati in materiale deperibile), dei quali però restano i ribattini per il fissaggio. La spada risulta piegata all’altezza dell’attacco dell’immanicatura.
Le caratteristiche della spada di Avio rimandano a quelle delle cosiddette spade “a lingua da presa” (forma “Naue II”), tipiche dell’Italia del nord e dell’Europa centro-orientale. La “lingua da presa”, cioè la parte del manico fusa con la lama, permetteva una presa più precisa e un maggiore controllo dello strumento, sia come arma da punta che da fendente.
Il fatto che la spada di Avio risulti intenzionalmente piegata all’attacco dell’immanicatura, e cioè che sia stata così resa inutilizzabile, potrebbe indicarne la destinazione come offerta votiva. La stessa ipotesi può essere avanzata anche per quanto riguarda un coltello in bronzo rinvenuto molto vicino al luogo in cui è stata scoperta la spada e più o meno contemporaneo a essa: anche il coltello, infatti, è stato intenzionalmente piegato.
Le ricerche archeologiche hanno appurato che le spade dell’Età del Bronzo erano destinate a una élite guerriera ed erano caratterizzate da una forte connotazione simbolica e sacrale.
Nella provincia di Trento sono note circa una decina di spade dell’Età del Bronzo (4300-3000 anni fa). Le più antiche tra queste risalgono alla sua fase media (3650-3350 anni fa).
L’evento “La montagna e la preistoria” ad Avio
L’evento “La montagna e la preistoria” si terrà all’Auditorium di Palazzo Brasavola ad Avio venerdì 6 maggio 2022, alle ore 17, alla presenza del sindaco di Avio e dell’assessore provinciale alla cultura.
La presentazione dell’antica spada rinvenuta sul Monte Baldo prevede brevi interventi sull’archeologia locale da parte del soprintendente per i beni culturali Franco Marzatico, del direttore dell’Ufficio beni archeologici Franco Nicolis, di Paolo Bellintani (archeologo della Soprintendenza), di Marco Avanzini (Muse), di Maurizio Battisti (Fondazione Museo Civico Rovereto), di Paola Salzani (Soprintendenza per l’archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza) e di Mara Migliavacca (Università di Verona).
L’evento ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione alla valorizzazione del patrimonio culturale e restituire alla cittadinanza un bene archeologico che aiuta a gettare nuova luce sull’antica storia del territorio. La spada farà parte della collezione permanente dell’Antiquarium di Avio, allestito a Palazzo del Vicariato.
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