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Milano revocherà l'Ambrogino d'Oro a Chiara Ferragni e Fedez?

Un consigliere del comune di Milano ha avanzato la proposta di togliere ai Ferragnez l'Ambrogino d'Oro, la massima onorificenza del capoluogo lombardo

Chiara Ferragni e Fedez

Continua a far discutere la vicenda che vede protagonista Chiara Ferragni, imprenditrice digitale tra le più influenti al mondo, e la campagna di beneficenza con una nota azienda produttrice di pandori.

Ferragnez e l’Ambrogino d’oro del 2020: la proposta

Due società riconducibili alla Ferragni hanno ricevuto sanzioni per oltre un milione di euro dall’AGCM, Autorità garante della concorrenza e del mercato, per “presunta pratica commerciale scorretta”.

Il caso ha scatenato le reazioni più disparate: dal Comune di Milano, per esempio, è stata avanzata la proposta di revocare l’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza del Capoluogo Lombardo, assegnato a Chiara Ferragni e al marito Fedez nel 2020 in virtù dell’iniziativa benefica che consentì all’ampliamento della terapia intensiva dell’Ospedale San Raffale durante la pandemia di Covid-19.

La proposta di revocare l’Ambrogino d’Oro ai Ferragnez è stata avanzata da parte di Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Milano: “Proporrò una mozione o un ordine del giorno per chiedere un ripensamento sull’Ambrogino d’Oro per Ferragni e Fedez – le parole di Riccardo Truppo riportate dall’Ansa – chiederò un voto collettivo su questo”.

Alla proposta del capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Milano Riccardo Truppo in merito alla possibilità di togliere l’onorificenza a Chiara Ferragni e Fedez ha risposto così Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia a Palazzo Marino che proprio nel 2020 propose di assegnare l’Ambrogino d’Oro alla celebre coppia social per la lodevole iniziativa durante la pandemia:

“Sono contento che si sia alzata l’attenzione sulle azioni benefiche o sedicenti tali – ha dichiarato Alessandro Marino in una nota riportata dall’Ansa – in merito i Ferragnez ne risponderanno nelle sedi opportune. Sono convinto però che questi fatti non debbano inficiare sulla valutazione di allora”.

E ancora: “In merito alla proposta dei colleghi di Fratelli d’Italia di revocare l’Ambrogino ai Ferragnez, quando proposi l’assegnazione della massima onorificenza a Chiara Ferragni e Federico Lucia, la coppia diede il via e sostenne una raccolta fondi che permise di ampliare la terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele, di realizzare una sala operatoria e una sala diagnostica all’avanguardia. Quel gesto fu davvero molto utile per salvare centinaia di vite umane”.

Chiara Ferragni, cosa è successo

Riguardo la vicenda che ha portato alla sanzione dell’AGCM, Chiara Ferragni ha risposto con un video pubblicato sul suo profilo di Instagram. Nel filmato l’imprenditrice digitale ha parlato di un “errore di comunicazione”, annunciando sia di voler impugnare il provvedimento dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

Al tempo stesso la Ferragni, tra i 50 top creator al mondo, ha annunciato che devolverà un milione di euro in favore dell’ospedale Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini e nel caso in cui la sanzione, dopo il ricorso, sarà inferiore a quella inizialmente prevista, è pronta ad aggiungere la differenza al milione di euro.

“Devolverò un milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini – ha dichiarato la Ferragni – mi sono resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Impugnerò il provvedimento dell’AGCM perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto. Se la sanzione definitiva dovesse essere, come spero, inferiore a quella decisa dall’AGCM, la differenza verrà aggiunta al milione di euro”.