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Il comune più giovane d’Italia? Si trova a Caserta

Con una media di 33,6 anni, il comune campano di Orta di Atella è il più giovane della penisola. Una rarità in un paese sempre più anziano

Castello di Casapozzano - Orta di AtellaLa città più giovane d’Italia? Si trova in Campania, in provincia di Caserta. È Orta di Atella il comune con l’età media più bassa: 33,6 anni. Un abisso rispetto alla media nazionale che supera i 44 anni di età. Un dato preoccupante che racconta di una Penisola sempre più anziana, di un’Italia che fa sempre meno figli. L’allarmante situazione riporta la Penisola al biennio nero di cent’anni fa, quando tra il 1917 e il 1918 l’età media si alzò vertiginosamente. Ma all’epoca c’era di mezzo una guerra mondiale che falcidiava giovani vite al fronte. Oggi a frenare le nascite sono soprattutto le preoccupazioni economiche e forse anche una fertilità più fragile, messa sempre più a dura prova da sostanze chimiche e cattiva alimentazione che agirebbero negativamente sull’apparato riproduttore. Il crollo delle nascite è in atto da decenni. Nel 1964, in media, ogni donna italiana partoriva 2,65 bambini a testa, oggi siamo arrivati a un misero 1,40.

La Campania è in generale la regione più giovane con 41,5 anni in media, seguita dal Trentino-Alto Adige con 42,9 anni. Quelle più anziane sono invece la Liguria (48,3 anni), Friuli-Venezia Giulia, Toscana e Piemonte che superano tutte i 46 anni.

Livigno in invernoDati che non sembrano toccare però la cittadina della provincia di Caserta, dove di giovani ce ne sono in abbondanza. A Orta di Atella le nascite superano i decessi, un trend tutt’altro che scontato per la popolazione del Belpaese. Segue a breve distanza la città di Livigno, in provincia di Sondrio con 34,6 anni di media. Si ritorna poi in Campania, ancora una volta in provincia di Caserta: Gricignano d’Aversa,con 35 anni precisi, si piazza sul gradino più basso del podio per popolazione più giovane d’Italia.

I paesi più anziani? Sono per lo più agglomerati di montagna dove i ragazzi sono emigrati verso mete con maggiori opportunità e a presidiare antichi borghi sono rimasti per lo più persone anziane, come a Zerba, in provincia di Piacenza, dove l’età media tocca un picco di 67,3 anni

Gli italiani fanno sempre meno figli, e se la popolazione nazionale rimane per lo più stabile lo si deve soltanto ai flussi migratori. I cittadini stranieri, infatti, contribuiscono a mantenere stabile il numero di persone che vivono in Italia, nonostante il saldo nascite-morti sia sbilanciato a causa della tendenza a fare sempre meno figli.