Il caso della Bugatti Centodieci in Salento: il mistero è risolto
Il mistero della Bugatti Centodieci da 8 milioni di euro avvistata in Salento è stato finalmente svelato: ecco a chi appartiene l'esclusiva hypercar
Il mistero della Bugatti Centodieci vista in Salento nei giorni scorsi è stato finalmente svelato: uno dei 10 esemplari di questa supercar da 8 milioni di euro era stato avvistato a Nardò e subito era partito il tam tam alla ricerca dell’identità del proprietario. Ora la “caccia” al vip è terminata. O quasi.
Bugatti Centodieci in Salento: di chi è?
A risolvere “parzialmente” il mistero della supercar del valore di 8 milioni di euro che sta circolando in Salento tra Nardò, Fasano, Porto Cesareo e lungo la Statale 101 Lecce-Gallipoli suscitando il grande interesse dei cittadini, è stata ‘La Repubblica’: l’esemplare di hypercar “pugliese” apparterrebbe a un ricchissimo sceicco. Un suo driver-meccanico avrebbe in consegna l’automobile per effettuare alcune prove sulla pista circolare di Nardò, di proprietà della Porsche.
La Bugatti, del resto, è tra i tanti clienti del proving ground del Nardò Technical Center (NTC), che la casa di Stoccarda ha acquistato nel 2012. Il programma per la Bugatti Centodieci dello sceicco prevede che debba percorrere alcune centinaia di chilometri al giorno, allo scopo di sistemare le sospensioni.
Bugatti Centodieci in Salento: il precedente
Non è la prima volta che un esemplare di Bugatti Centodieci fa “capolino” in Salento. Nell’agosto dello scorso anno, proprio lungo l’anello Nardò Technical Center, il pilota, driver e collaudatore Loris Bicocchi ha condotto una lunga sessione di prove sull’anello NTC e lungo la pista di handling del circuito. Di quelle prove è possibile ancora oggi ritrovare alcuni video sul web, a disposizione degli amanti delle automobili più “curiosi”.
La storia della Bugatti Centodieci
La storia della Bugatti Centodieci è relativamente “giovane” ma già leggendaria. Questa particolare automobile è stata presentata in anteprima nella ex fabbrica Bugatti Automobili di Campogalliano e poi ufficialmente svelata al pubblico nell’agosto del 2019 al Pebble Beach, un concorso automobilistico a scopo benefico che si tiene ogni anno in California.
La Centodieci è basata sulla Bugatti Chiron, ma prende il nome dalla Bugatti EB110, prodotta agli inizi degli anni Novanta. La “nuova” Bugatti Centodieci è stata realizzata per rendere omaggio ai 110 anni dalla fondazione dell’azienda Automobiles Ettore Bugatti.
Questa hypercar è stata prodotta in soli 10 esemplari, consegnati poi ad alcuni tra gli uomini più ricchi del Pianeta. Sulla loro identità c’è riservatezza, ma secondo alcuni rumours riportati anche da ‘La Repubblica’ tra di loro c’è anche il calciatore Cristiano Ronaldo, che quest’estate ha lasciato la Juventus e l’Italia per far ritorno in Inghilterra, in Premier League, al Manchester United.
Rispetto alla Chiron a cui è ispirata, la Bugatti Centodieci è stata completamente stravolta sia nel telaio che nella carrozzeria, con uno stile a cuneo che si distingue rispetto a quello più tondeggiante della Chiron. Parlando in linea generale, la Bugatti Centodieci presenta linee più squadrate rispetto alla Chiron. Alcuni elementi, come per esempio i fari sottili e la tipica calandra centrale a ferro di cavallo nel frontale dell’auto oppure la presa d’aria a 5 cerchi posizionata dietro i finestrini sulle fiancate, richiamano la “vecchia” EB110. L’unico colore disponibile per la carrozzeria della Bugatti Centodieci è il bianco.
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