I mulini storici in cui è possibile soggiornare in Italia
Il fascino della tradizione e un'accoglienza con tutti i comfort in ambienti rurali perfettamente ristrutturati: ecco alcuni tra i mulini storici in cui è possibile soggiornare in Italia
I mulini, antiche strutture usate per macinare il grano egli altri cereali erano un luogo fondamentale per a vita delle campagne e dei borghi e non stupisce quindi il fatto che siano diffusi su tutto il territorio nazionale.
Nel nostro viaggio tra i mulini storici in cui è possibile soggiornare partiamo dalla provincia di Rieti dove troviamo il Molino del Cantaro che sorge a in località Campoliano Basso ed è al tempo stesso un mulino a pietra e un agriturismo.
Il suo nome deriva dal fatto che sorge lungo il Rio Cantaro, le cui acque sorgive alimentano le macine di pietra. Infatti ancora oggi vengono seguite le antiche tecniche di molitura, così da assicurare la genuinità dei prodotti di coltura biologica qui lavorati.
Nato nell’XI secolo e di proprietà della Cattedrale di Rieti, il Molino del Cantaro era uno dei primi edifici che si incontravano sul Rio Cantaro, in quanto si trova proprio all’altezza della sorgente Bulleca. Durante la metà del Settecento la mola fu inglobata in una villa di notevoli dimensioni, l’attuale Villa Mari.
Infatti, nel 1915 la famiglia Mari acquistò tutta la struttura, che continuò la sua attività fino agli anni Cinquanta, così come il frantoio adiacente e della stessa epoca. Ora il mulino fa parte dell’azienda agricola e agriturismo Molino del Cantaro, che si estende per 60 ettari nella Valle Santa Reatina, all’interno della Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile.
Dominata dal monte Terminillo, è un agriturismo: per questo le strutture esistenti (tra cui il mulino) sono state restaurate e fatte oggetto di un risanamento conservativo, così che gli ospiti possano pernottare in ambienti rurali ma confortevoli.
Davanti al mulino, infatti, vi è un appartamento in cui vivono gli ospiti: è dotato di una camera matrimoniale con 2 posti letto, di un soggiorno con frigo e di un bagno. Gli importi delle tariffe variano in base al periodo del soggiorno e comprendono la prima colazione.
Tra l’altro l’agriturismo è il punto di partenza ideale per fare escursioni nella campagna reatina e nei boschi circostanti e per scoprire le bellezze naturali e storiche del territorio.
Spostandoci verso le Marche troviamo l’antico Molino Patregnani che sorge all’interno del territorio di Corinaldo, in provincia di Ancona. Risale al Medioevo ed è dotato di quattro macine in pietra per la lavorazione dei cereali azionate dalle acque deviate del fiume Casano.
Ai primi del Novecento furono aggiunte quattro molazze per la frangitura delle olive, attività continuata fino al 1993 adottando il cosiddetto sistema a freddo. Inoltre vi si pigiava l’uva per trarne il mosto.
Ora l’antico Molino Patregnani è stato adibito a museo e spazio didattico, in cui sono state raccolte le testimonianze della vita contadina e dove sono stati allestiti percorsi per illustrare il funzionamento della struttura. In più è possibile il pernottamento grazie alle regolari aperture estive.
Infine il molino ospita eventi e attività organizzati dall’associazione di promozione sociale Il Molino racconta ed è il punto da cui si raggiunge facilmente l’anello ciclo-pedonale di 2 chilometri che costeggia il fiume Casano e il Parco della Vita.
Scendendo in Sicilia troviamo l’antico mulino a pietra di Longi, in provincia di Messina. Realizzato nel Settecento, è stato restaurato circa un secolo fa e riattivato durante gli anni ’90; dal 2009 è proprietà della famiglia Lazzara.
Si tratta di un impianto di modeste dimensioni, in cui vi sono ancora le due macine settecentesche di pietra francese: proprio per queste sue caratteristiche il mulino assicura l’artigianalità completa della lavorazione del grano duro biologico siciliano nella quale si è specializzato.
All’interno del mulino vi è anche un punto vendita di prodotti locali e di quelli a base dei cereali macinati nella struttura, tra cui dolci, biscotti, pane, pasta, crusca e farine.
Va segnalata infine una struttura particolare: l’antico Mulino Riseria San Giovanni che ospita una pila da riso funzionante. Sorge nel comune piemontese di Fontanetto Po, in provincia di Vercelli, immerso in una campagna veramente suggestiva.
Edificato a metà del Quattrocento per volere del marchese di Monferrato insieme alla Roggia Camera che lo alimenta, è stato ricostruito nel 1617 dopo essere stato distrutto a causa degli eventi bellici. Infine fu convertito in riserva e impianto per la pulitura del riso ad acqua nel 1911.
Ancora oggi è un sito di archeologia industriale di grande valore e perfettamente funzionante anche se la sua attività si è conclusa nel 1992. All’interno della struttura sono presenti tutte le macchine usate nella pilatura del riso. Tra i servizi offerti vi sono le visite guidate della struttura, le degustazioni e i buffet a base dei prodotti locali a filiera corta.
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