Coronavirus, l'appello di Messner per i suoi musei
I musei del circuito Messner Mountain Museum, gestiti dalla famiglia di Reinhold Messner, non riapriranno finché i confini italiani resteranno chiusi
Dopo che a metà aprile era scattato l’allarme sul rischio di una chiusura definitiva dei musei del circuito Messner Mountain Museum a causa dell’emergenza Coronavirus, torna a parlare Reinhold Messner.
Il celebre alpinista ha annunciato di non avere intenzione di riaprire i suoi sei musei, nonostante la decisione della provincia di Bolzano di anticipare la riapertura delle strutture museali (provvedimento impugnato dal governo).
L’annuncio è arrivato ai microfoni di ‘Radio Capital’. Messner ha spiegato: “Aspetto che riaprano i confini italiani. Adesso non ha senso, ora non c’è turismo”. Poi il “Re degli Ottomila” ha aggiunto: “Se i confini di Schengen non riaprono a giugno, luglio e agosto, il turismo italiano non farà niente. Secondo me sarebbe un grande aiuto per l’Italia permettere ai francesi e ai tedeschi di venire in vacanza. Internamente, dobbiamo ritornare a una certa libertà. Schengen è una delle conquiste più grandi dell’Europa”.
L’alpinista Reinhold Messner ha anche parlato dei suoi propositi per le vacanze 2020: “Appena posso andrò a camminare sulle Dolomiti, sulle mie montagne più amate”.
I Messner Mountain Museum, gestiti dalla famiglia dell’alpinista, sono sparsi tra le montagne del Trentino Alto Adige. Il MMM Corones, situato a 2275 metri di altitudine, è dedicato al Trad Adventure Alpinism (disciplina regina dell’alpinismo). Il Dolomites, allestito in un forte della Prima Guerra Mondiale, è dedicato alla roccia e racconta la storia dell’alpinismo e dell’esplorazione nelle Dolomiti. Il Firmian sorge tra le antiche mura di Castel Firmiano, rese accessibili da una struttura moderna in acciaio e vetro, e rappresenta il cuore del circuito museale creato da Reinhold Messner.
Lo Juval è arroccato sulla collina omonima nella Val Venosta ed è dedicato al mito della montagna. Il Ripa è dedicato alle genti di montagna e propone un’esposizione che comprende opere e oggetti d’uso quotidiano delle più importanti culture montane del mondo. Il museo Ortles, situato a Solda, richiama nella sua struttura architettonica i crepacci di un ghiacciaio, è dedicato ai mondi di ghiaccio ed espone la più vasta collezione di vedute dell’Ortles.
Dei suoi musei, Reinhold Messner ha detto: “Scoprire i sei musei del circuito MMM significa scoprire le meraviglie paesaggistiche del Sudtirolo”.
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