Le cimici dei letti arrivano in Italia: dove sono state avvistate
Dopo aver invaso Parigi e Londra, le cimici dei letti sono arrivate anche in Italia. Ecco dove sono state avvistate e perché sono pericolose
Ora scatta l’allarme anche in Italia: le cimici dei letti, che hanno provocato il caos a Parigi e a Londra, hanno varcato i nostri confini senza troppi problemi e stanno aumentando gli avvistamenti (nonché la preoccupazione dei cittadini). Questi piccoli insetti, infatti, sono molto invasivi e si diffondono con rapidità, causando spiacevoli rossori e pruriti con il loro morso. Sbarazzarsene è davvero difficile, motivo per cui è molto importante prevenire un’infestazione. Scopriamo dove sono state avvistate le cimici dei letti e cosa dicono gli esperti sulla situazione.
Milano, avvistate le cimici dei letti
L’allarme è scattato dapprima a Parigi, dove nel mese di settembre 2023 si sono rapidamente moltiplicate le segnalazioni di cimici dei letti in treni, metropolitane, cinema, ospedali e abitazioni private. Sono bastate un paio di settimane perché l’infestazione uscisse dai confini del Paese, approdando oltre la Manica: a Londra, che è collegata alla capitale francese da una frequentatissima linea ferroviaria, sono stati avvistati moltissimi esemplari. Non è passato molto tempo, come in realtà si temeva, affinché questi insetti arrivassero anche in Italia.
Più precisamente, la maggior parte delle segnalazioni riguarda la città di Milano: una delle prime, a ottobre, è stata lanciata da due turisti australiani che hanno preso un treno notturno, dormendo sui sedili della loro cabina, per poi ritrovarsi il giorno successivo pieni di morsi d’insetto altamente pruriginosi. Allertata la compagnia ferroviaria con la quale hanno viaggiato, sono partite immediatamente le indagini che hanno portato al risultato temuto: si tratta proprio di cimici dei letti. Nel giro di pochi giorni, gli avvistamenti sono aumentati a dismisura, scatenando il panico tra i cittadini. Ma è davvero il caso di preoccuparsi?
La rassicurazione degli esperti
Certo, le cimici dei letti sono un bel problema: questi insetti sono molto piccoli, tanto che spesso non è facile notarli, e tendono a nascondersi nelle cuciture dei materassi, tra le pieghe dei tessuti e degli imbottiti, ma anche in qualsiasi altro pertugio sufficientemente piccolo da proteggerli. Essendo ematofagi, si cibano di sangue umano e lasciano quindi fastidiosi morsi – che solo in rari casi possono scatenare reazioni allergiche, altrimenti guariscono da soli in qualche giorno. La più grande difficoltà consiste nel liberarsi delle cimici dei letti, visto che si diffondono con una velocità impressionante.
Ora che sono arrivate a Milano, dovremmo preoccuparci? In realtà, gli esperti ricordano che da noi questi insetti sono presenti ormai da molto tempo. “Negli anni c’è stato un crescendo del fenomeno a Milano, ma graduale. Senza picchi” – ha spiegato Vincenzo Celeste, operatore della Struttura complessa di Igiene e Sanità pubblica della Città metropolitana di Milano, in un’intervista all’Adnkronos. Siamo ben lontani dalla situazione che stanno vivendo i parigini, sebbene sia importante non sottovalutare il rischio.
“L’informazione veicolata dai media su infestazioni di particolare intensità che riguardano alcune località può aiutare sicuramente ad allertarsi e a controllare bene i propri bagagli quando si rientra a casa” – è l’opinione degli esperti. Dopo un viaggio, il modo migliore per evitare di portare con sé qualche cimice dei letti consiste nel lasciare i bagagli per un giorno intero all’aperto, sotto il sole, per poi lavare accuratamente tutto il loro contenuto ad alte temperature e aspirare bene le valigie stesse. Inoltre è bene lavare anche i vestiti indossati e farsi una doccia molto calda appena arrivati, senza toccare nient’altro in casa.
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