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La cartina della Toscana senza Prato: il caso

Prato scompare dalla cartina della Toscana nella guida di Lonely Planet messa a disposizione gratuitamente dalla Regione: la mancanza diventa un caso

Prato in Toscana

La città di Prato sparisce dalla cartina geografica della Toscana: è successo all’interno della guida Lonely Planet, punto di riferimento dei viaggiatori.

La Toscana è l’unica destinazione italiana presente nella classifica di Best in Travel 2024: per celebrare questo prestigioso riconoscimento, la Regione ha deciso di promuovere le bellezze del territorio regalando ai viaggiatori la guida Lonely Planet, scaricabile gratuitamente.

A pagina 6 della guida, però, c’è una sorpresa: nella cartina della Regione Toscana, fra il verde della piana a ovest di Firenze viene citato l’aeroporto di Peretola, le città di Pistoia e Lucca e a sud il borgo di San Miniato, ma non c’è alcuna traccia di Prato.

Prato scompare dalla cartina della Toscana

Dei dieci capoluoghi di provincia della Toscana ne manca uno solo:  sono presenti Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia e Siena ma non c’è Prato. L’errore è stato notato subito da diversi utenti che lo hanno segnalato sui social: in molti hanno manifestato il proprio dissenso, soprattutto gli abitanti di Prato, per via di una svista che “cancella” la città dalla cartina geografica della Toscana, presente nella classifica Best in Travel 2024 delle migliori mete al mondo.

In attesa di capire se la mancanza verrà colmata, c’è da dire che a Prato viene dato grande risalto all’interno della guida di Lonely Planet: alla città sono dedicate 10 pagine nel capitolo Prato e Pistoia. Tra le attrazioni da non perdere vengono citati Palazzo Pretorio, il Duomo, il centro Pecci e il museo del tessuto.

Tra i luoghi da vedere, invece, la guida consiglia il Castello, le Carceri, palazzo Datini, la piazza del Comune, il museo dell’Opera del Duomo e tante sculture come Prometeo, Mazzocchio e l’avvoltoio sotto il Palazzo Pretorio e Isla Nigra, l’opera di Giò Pomodoro ispirata a Neruda e installata nei giardini di via Marx.

Al netto dell’errore nella cartina geografica della Toscana, una delle mete da sogno del turismo enogastronomico italiano, all’interno della guida viene raccontata la Prato più moderna, elencando le attività più importanti della città, i ristoranti dove gustare le specialità del territorio e i migliori locali per la vita notturna.

La Toscana meta top da visitare nel 2024

Come detto la Toscana viene citata all’interno della guida di viaggi Best in Travel che contiene il top delle destinazioni di tutto il mondo. La rivista ha suddiviso le mete consigliate in cinque diverse categorie: i migliori Paesi, le migliori città, le migliori regioni, le destinazioni di viaggio sostenibili e le località più convenienti.

La Toscana è stata inserita nella classifica delle migliori regioni da visitare nel 2024, grazie al territorio caratterizzato da incantevoli colline punteggiate da vigneti e testimonianza storiche che riportano i viaggiatori indietro nel tempo.

Nel 2023 la Toscana era stata inserita anche nell’elenco delle destinazioni da visitare secondo il Guardian. Della regione, a livello internazionale, vengono esaltate le bellezze naturalistiche e i capoluoghi di provincia: non solo Firenze che vanta due dei musei più visitati del pianeta ed è stata eletta la città dove si mangia meglio al mondo, ma anche Siena, Livorno, Arezzo e tutte le altre.