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Capodanno 2025 da record in Italia: il dato super

Il Capodanno 2025 in Italia segna risultati sorprendenti, tra presenze record nei ristoranti e tendenze che celebrano una notte indimenticabile

Pubblicato: 1 Gennaio 2025

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Capodanno 2025 da record in Italia

L’attesa per il Capodanno 2025 in Italia si è rivelata più significativa che mai: secondo i dati forniti da Fipe Confcommercio e Coldiretti/Ixè, il cenone di San Silvestro ha registrato partecipazioni straordinarie. Gli oltre 4 milioni di clienti attesi nei ristoranti per la notte di San Silvestro rappresentano un dato che non passa inosservato, in un panorama economico in cui si percepiscono segnali contrastanti di ottimismo e prudenza. Ma quali sono i dettagli di questo fenomeno? E cosa lo rende così speciale?

Record di presenze nei ristoranti per il Capodanno 2025 in Italia

Secondo l’indagine di Fipe Confcommercio, sono stati oltre 70mila i ristoranti aperti in tutta Italia per accogliere i clienti desiderosi di festeggiare con il tradizionale cenone.

La spesa complessiva stimata si aggira intorno ai 400 milioni di euro, un dato significativo nonostante un leggero calo rispetto all’anno precedente. La spesa media è stata di circa 93 euro a persona, con punte di 125 euro nei locali che hanno offerto cenoni completi di musica e spettacoli.

A livello regionale, il Sud si è distinto per la spesa media più alta, con 112 euro a persona, contro i 97 euro della media nazionale. Il Centro e le Isole seguono questa tendenza, mentre al Nord si registrano cifre leggermente più basse. Tale disparità è attribuibile a fattori come il costo della vita, le tradizioni culinarie e le abitudini di consumo locali.

Un elemento distintivo è stata la scelta delle bevande per il brindisi. Secondo i dati, lo spumante italiano è stato il protagonista assoluto del Capodanno 2025, servito nel 78,6% dei ristoranti e solo una piccola percentuale di locali ha proposto esclusivamente champagne o una combinazione di bollicine italiane e francesi. Preferenza, questa, che conferma l’attaccamento alle produzioni nazionali, un simbolo di identità e di tradizione che rimane saldo anche in contesti di festeggiamenti moderni.

Spese e consumi per un Capodanno 2025 da ricordare

Un altro aspetto interessante emerso è il comportamento delle diverse fasce d’età. I giovani tra i 18 e i 34 anni si sono rivelati i più propensi a spendere, con una media di 111 euro a testa; tendenza che si spiega con la ricerca di esperienze culinarie innovative e momenti di socializzazione, che sembrano attrarre particolarmente questa fascia d’età. Al contrario, gli over 64 hanno mantenuto una spesa più contenuta, fermandosi intorno ai 70 euro.

Nonostante l’interesse per le novità, le tradizioni culinarie continuano a occupare un posto centrale nel menu di Capodanno. Piatti come lenticchie, cotechino, zampone e uva si sono confermati protagonisti delle tavole italiane. Questi simboli della buona sorte e della prosperità testimoniano un legame profondo con le radici culturali del nostro Paese.

Il cenone di Capodanno ha avuto un ruolo chiave non solo per il settore della ristorazione, ma anche per quello agroalimentare. La domanda di prodotti locali e a chilometro zero è cresciuta, riflettendo un interesse sempre maggiore per la sostenibilità e la qualità. Coldiretti ha sottolineato come il Capodanno rappresenti una vera e propria spinta economica per produttori agricoli, allevatori e pescatori, oltre che per i ristoratori.

Non sono mancate alcune tendenze emergenti. Tra queste, l’aumento della richiesta di esperienze culinarie personalizzate, come degustazioni e show cooking, ha segnato una nuova direzione nelle preferenze degli italiani. Inoltre, la digitalizzazione ha giocato un ruolo fondamentale, con sempre più persone che hanno utilizzato piattaforme online per prenotare il proprio posto al ristorante o per acquistare prodotti alimentari di qualità.