A Torino arriva il bus elettrico a guida autonoma
Dotato di 30 sensori, può trasportare fino a 12 passeggeri e sarà in grado di fornire le informazioni più disparate
Ha fatto il suo debutto a Torino il bus elettrico a guida autonoma Olli.
La bella notizia è circolata sul web, attraverso un post pubblicato dalla ministra dell’Innovazione Tecnologica e della Digitalizzazione, Paola Pisano, che ha pubblicato il video del pulmino autonomo chiedendo agli utenti se avessero riconosciuto il luogo in cui si aggirava.
La conferma che l’innovativo minibus stesse circolando a Torino è arrivata proprio dalla sindaca Chiara Appendino.
Dopo due anni di lavoro, non pochi problemi e anche tanto scetticismo, ha specificato la Pisano, alla fine anche nel nostro Paese sono sbarcati gli Olli 2, prodotti in 3D dall’azienda americana Local Motors.
Stando alle immagini del video, pubblicato dalla ministra dell’Innovazione sulla sua pagina Twitter, il veicolo sarebbe stato sperimentato nel campus Onu della città sabauda.
Il pulmino autonomo non sarebbe però il primo in Italia: una sperimentazione era già stata realizzata lo scorso novembre a Merano, dove fino al 1 dicembre un mezzo elettrico e autonomo, prodotto dalla società francese Navya, ha circolato per le vie del centro della città termale dell’Alto Adige.
Il minibus Olli, approdato a Torino, è stato sviluppato dalla Local Motors, la car company statunitense fondata nel 2007, con sede in Arizona, che sta rivoluzionando il mondo delle auto. L’azienda di nuova generazione, che si appoggia ad una comunità di collaboratori sparsi in tutto il mondo, è la prima a progettare uno shuttle elettrico a guida autonoma.
Dopo il debutto della prima versione della navetta Olli, lanciata nel 2016 e attualmente utilizzata in alcuni campus universitari e nelle basi militari, è stato presentato lo scorso luglio il modello Olli 2.0, realizzato per l’80% con materiali prodotti da stampanti 3D.
Il bus a guida autonoma ha una velocità massima di spostamento che si aggira sui 40 km/h ed è in grado di percorrere fino a 160 km con una sola carica. Il mezzo innovativo, dotato di 30 sensori per una guida in sicurezza, può trasportare fino a 12 persone ed è gestito da un sistema di guida autonoma studiato per consentire un’interazione con i passeggeri attraverso la piattaforma IBM Watson Internet of Things for Automotive.
Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate di realtà aumentata e virtuale, Olli sarà in grado di fornire ai passeggeri, tramite una app, ogni sorta di informazioni, dalle destinazioni da raggiungere alla tecnologia a bordo, fino alle indicazioni su negozi, ristoranti e attrazioni in zona.