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Sgarbi, nuova polemica: "Imbarazza la città di Rovereto"

Vittorio Sgarbi è stato accusato di arrecare "grave imbarazzo" alla città di Rovereto: la dura replica del critico d'arte non si è fatta attendere

Sgarbi, nuova polemica: "Imbarazza la città di Rovereto"

Una nuova polemica vede protagonista Vittorio Sgarbi. A innescare la “miccia” è stato l’arrivo della tela “Il Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio al Mart di Rovereto per la mostra che il critico d’arte sta organizzando.

Il consigliere provinciale di Futura Paolo Ghezzi ha commentato in una nota riportata da ‘L’Adige’: “Non basta un Caravaggio per salvare la faccia. La tela del ‘Seppellimento di Santa Lucia’ arriverà dunque a Rovereto, almeno così pare. Fine della telenovela. E bene per il Mart, che rischiava di restare senza nuove mostre fino a Natale. Ma si è rischiata davvero la figuraccia storica“.

Ancora Ghezzi: “Al Mart, negli ultimi mesi, era palpabile l’imbarazzo e lo stress derivanti dall’essere costretti, per la prima volta, a navigare a vista. Una situazione che è esplosa con l’arrivo di Vittorio Sgarbi nel ruolo di presidente del Museo roveretano. Una coincidenza? Mica tanto. Da quando il critico d’arte è al vertice dell’istituzione, il caos sembra regnare sovrano. (…) Dire che la presidenza Sgarbi ha arrecato solo danni all’immagine del Mart e dell’intera città di Rovereto è dire, a questo punto, una ovvietà. Ci chiediamo solo: fino a quando dovremo sopportarlo ancora?”.

Non è tutto: Paolo Ghezzi ha anche commentato la notizia della decisione di Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri, di multare i cittadini che indossano la mascherina anti Covid “senza motivo”. Il consigliere ha definito il provvedimento “un motivo in più di grave e motivato imbarazzo per la città di Rovereto, costretta a subire suo malgrado una pessima pubblicità“.

Rovereto, la replica di Vittorio Sgarbi a Paolo Ghezzi

La dura replica di Vittorio Sgarbi non si è fatta attendere. Il critico d’arte, recentemente protagonista di due polemiche, prima con l’attrice Sara Serraiocco e poi con un addetto alla sicurezza, al Festival di Venezia, ha dichiarato: “L’attività del Mart è a pieno regime da quando sono arrivato”. E ancora: “Io tutto ho fatto meno che procurare danni ad una istituzione che si era inaridita”. Sgarbi ha poi annunciato che procederà penalmente contro Paolo Ghezzi per quanto dichiarato dal consigliere.

A proposito della sua ordinanza a Sutri, ha infine precisato: “È stata modellata sulla sentenza del Tar di Strasburgo. La mia responsabilità come sindaco sulla salute pubblica a Sutri è tale che non c’è stato alcun contagiato. Il provvedimento che mi viene attribuito non esiste. Si dimetta Ghezzi”.