Scopello, tonnara e ceramiche sul mare di Sicilia
Mare cristallino, pregiate ceramiche, antiche tonnare che parlano di storia. Scopello è un raro gioiello incastonato nella costa siciliana
Lungomare della provincia di Trapani. Dal mare blu cobalto, che si estende a perdita d’occhio, emergono due bellissimi faraglioni immersi in un’atmosfera dove pace e bellezza sono di casa. Ci troviamo nell’incantevole scenario di Scopello, una delle baie più belle del Mediterraneo, candidata a diventare patrimonio Unesco.
Il meraviglioso borgo marinaro, tassello del Comune di Castellammare del Golfo, si specchia in acque limpidissime a poca distanza dalla riserva dello Zingaro, una piccola porzione di paradiso ricca di storia e tradizione. Di fronte ai due grandi faraglioni di roccia e vegetazione si erge la vecchia tonnara, testimonianza di un tempo in cui questa bella baia era protagonista di un’attività economica fiorente che affonda radici lontano nel tempo, fino almeno al XIII secolo. In realtà, già nelle opere di Tolomeo e Plinio la zona era conosciuta per l’incredibile abbondanza di tonni che convinse pescatori dell’era classica a edificare in questa zona la città di Cetaria che vuol dire, non a caso, terra dei tonni.
Oggi, la vecchia struttura ormai dismessa dagli inizi degli anni ’80, ospita un diving center che offre la possibilità di ammirare l’inestimabile patrimonio sottomarino fatto di posidonie, stelle marine, spugne e coralli e di raggiungere le grotte e gli anfratti dove cercano riparo polpi, ricci, gamberi e stelle marine, un luogo prediletto per lo snorkeling e l’esplorazione marina in tutte le sue meravigliose sfaccettature.
Nell’entroterra, a poca distanza dall’incantevole caletta, il villaggio dove vivono gli abitanti di Scopello è costellato da belle ville, sinuosi viottoli e un importante negozio di ceramiche che raccoglie le raffinate opere realizzate da eccellenti artigiani che lavorano acqua e argilla lasciandosi ispirare dalle forme e le mille sfumature del mare siciliano.
I turisti, ammaliati da un tale carico di bellezza hanno l’opportunità di gustare alcuni dei piatti tipici di Scopello lasciandosi rapire da un panorama idilliaco grazie al compendio di gusto che è il pane cunzato, un piatto semplice, ma ricco di sapore che raccoglie alcuni frutti di questa bellissima terra baciata dall’incanto come l’olio di oliva, le acciughe, il pomodoro, formaggio sale e pepe da consumare nelle piazzetta che concede allo sguardo un panorama mozzafiato.
POTREBBE INTERESSARTI
-
I 20 ristoranti imperdibili nel mondo: 2 sono in Italia
-
Chiara Ferragni cerca casa sul lago di Garda? È già polemica
-
Quanto costa un weekend di primavera da chef Cannavacciuolo
-
Matera dalla Basilicata alla Puglia? Le firme per il referendum
-
Pappagalli a Roma e psittacosi: Ilaria Capua lancia l'allarme
-
Quanto costa il pranzo di Pasqua 2024 da Gianfranco Vissani
-
A Villa Torlonia a Roma riapre il bunker di Benito Mussolini
-
Tropea e la Costa degli Dei tra i migliori viaggi sul Guardian
-
Kering acquista palazzo in via Monte Napoleone: prezzo record