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Lombardia
Il monitoraggio del Ministero della Salute ha promosso 13 regioni italiane: una di queste è la Lombardia con ottimi punteggi nelle tre aree, prevenzione, distrettuale e ospedaliera.
Piemonte
Tra le regioni promosse per la sanità in Italia troviamo anche il Piemonte che ha raggiunto e superato ampiamente la soglia dei 60 punti in tutte le aree di pertinenza.
Toscana
Di tutte le regioni promosse, quattro hanno ottenuto i punteggi migliori: una di queste è la Toscana con 86,57 punti nell'area prevenzione, 96,42 nell'area distrettuale e 93,50 in quella ospedaliera.
Provincia Autonoma di Trento
La Provincia Autonoma di Trento, una delle zone più longeve d'Italia, è stata ampiamente promossa per quanto riguarda il livello sanitario secondo il monitoraggio del Ministero della Salute: ottimi punteggi in tutte le aree di pertinenza.
Veneto
Già eletta una delle migliori regioni d'Italia per la sanità, il Veneto si conferma al top anche in seguito al monitoraggio del Ministero della Salute: ha ottenuto 94,08 punti nell'area prevenzione, 96,40 nell'area distrettuale e 98,35 nell'area ospedaliera.
Emilia Romagna
Punteggi alti anche per la sanità in Emilia Romagna: area prevenzione 96,13, area distrettuale 95,57 e area ospedaliera 93,50. Le altre regioni promosse sono: il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, l'Umbria, le Marche, il Lazio, la Puglia e la Basilicata.
Valle d’Aosta
Tra le regioni bocciate e rimandate c'è la Valle d'Aosta che presenta un punteggio inferiore alla soglia in tutte e tre le macro-aree di pertinenza analizzate nel monitoraggio del Ministero della Salute.
Calabria
Rimandata anche la Calabria che ha ottenuto un punteggio sotto soglia sia nell'area della prevenzione che in quella distrettuale, quest'ultima dedicata alla sanità sul territorio più vicino al cittadino.
Sicilia
Anche la Sicilia è tra le regioni italiane rimandate in seguito ai risultati del monitoraggio del Ministero della Salute: ha ottenuto 78,38 punti nell'area ospedaliera, ma 47,18 nell'area prevenzione e 58,04 nell'area distrettuale.
Sardegna
Al pari della Calabria e della Sicilia, anche la Sardegna è stata promossa nell'area ospedaliera ma bocciata in quelle della prevenzione e distrettuale. Tra le regioni bocciate in un'area ma promosse in due troviamo: l'Abruzzo, il Molise e la Campania.
Il Ministero della Salute ha reso note le “pagelle” della sanità in Italia, tramite l’ultimo rapporto del Nuovo sistema di garanzia che misura la qualità dell’offerta di Lea, i livelli essenziali di assistenza nelle regioni del nostro Paese. Il monitoraggio ha promosso 13 regioni italiane, 4 delle quali hanno ottenuti i punteggi migliori.
Il Sistema di garanzia del Ministero della Salute monitora le prestazioni offerte da regioni e province autonomie in base a 88 diversi indicatori, di cui 22 considerati “core”, cioè più importanti, come la copertura vaccinale tra i bambini, la capacità del 118 di intervenire in caso di emergenza e la diffusione degli screening oncologici. I dati si riferiscono all’anno 2022: ogni regione è stata giudicata da punteggi di tre aree diverse: area prevenzione, area distrettuale e area ospedaliera.
A livello generale tra le performance più critiche si segnala l’indicatore sintetico sugli stili di vita che ha evidenziato un lieve aumento dei comportamenti a rischio per la salute. Gli indicatori di copertura degli screening oncologici, stabili rispetto al 2021, hanno confermato però una situazione complessivamente inferiore al 50% del target.