"Salame killer" nelle Marche: scatta l'allarme
Nelle Marche è scattato l'allarme "salame killer" dopo il furto in un'azienda di trasformazione carni e macelleria in provincia di Ancona
Il furto in un’azienda di trasformazione carni e macelleria di Santa Maria Nuova, in provincia di Ancona, rischia di trasformarsi in tragedia: nella notte tra sabato 6 e domenica 7 novembre 2021, alcuni ladri hanno sottratto dai locali dell’azienda circa 150 chili di prodotti per un valore di 3mila euro, tra cui 200 salami non ancora stagionati che, se consumati prima del tempo necessario per completare la stagionatura, potrebbero risultare potenzialmente letali.
Salame killer nelle Marche: perché è pericoloso
A lanciare l’allarme sul “salame killer” nelle Marche è stato Giovanni Togni, il titolare de L’Antica Fattoria, l’azienda a cui sono stati rubati i salami (di cui esiste anche un campionato nazionale). A ‘Centro Pagina’ ha spiegato: “Quei salami erano prodotti sostanzialmente freschi. Stavano completando il ciclo di stagionatura a una certa temperatura e umidità negli appositi armadi di stagionatura. Li avevamo preparati da neanche 15 giorni e non sono ancora commestibili“.
L’avvertimento di Giovanni Togni: “I salami hanno bisogno di tempo per eliminare il carico di acidità della carne. Per coloro che dovessero esserne in possesso, vi invitiamo a non consumarli in quanto, come da disciplinare di produzione, necessitano di un periodo specifico di stagionatura. Se consumati prima, potrebbe essere presente al loro interno un batterio chiamato Lhisterya, che, in alcuni casi, può portare anche alla morte. Nel caso di consumazione e successive complicazioni, l’azienda declina qualsiasi responsabilità”.
Lo sfogo del titolare de L’Antica Fattoria: “Che rabbia! E pensare che, appena 2 settimane fa, dopo averli preparati, i controlli della Asur avevano decretato che le condizioni erano perfette e si poteva procedere alla stagionatura. Non li avrei mai venduti adesso, non sono pronti e rischiano di fare male”.
Salame killer nelle Marche: il provvedimento dei Carabinieri
I Carabinieri di Jesi hanno avviato le indagini sul furto avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 novembre 2021 a L’Antica Fattoria e hanno acquisito elementi utili a individuare i responsabili e, si spera, anche a recuperare la refurtiva.
In attesa di sviluppi sulla vicenda, resta valido il “consiglio” per i ladri di non mangiare i salami prelevati dai locali dell’azienda di trasformazione carni e macelleria in provincia di Ancona, in quanto non ancora pronti, al momento, per essere consumati.
POTREBBE INTERESSARTI
-
Lo Sri Lanka vuole comprare tutti i granchi blu italiani
-
Perché i TikToker amano la chiesa di Sant’Ignazio a Roma
-
Carbonara a prezzo fisso a Roma: la proposta al Comune
-
Luoghi del Cuore FAI, la prima Top 10 dei più votati
-
Migliori università d'Italia per materie: ranking Shanghai 2024
-
Le 33 migliori pasticcerie d'Italia 2025 per Gambero Rosso
-
Napoli festeggia i suoi 2500 anni ma la data di nascita è un caso
-
Il Gladiatore 2 e squali al Colosseo: lo sfogo di Ridley Scott
-
Nel mare di Gallipoli pescato un pesce scorpione: l'allarme