Il caro energia influirà anche sulle vacanze invernali degli italiani: ecco quanto costerà sciare presso le principali località turistiche del nostro Paese
Pubblicato:
Dolomiti Superski, il costo di uno skipass
Le Dolomiti sono tra le mete più apprezzate dagli sciatori, con paesaggi meravigliosi e discese mozzafiato. Qui si trova il maggior comprensorio sciistico d'Italia, il Dolomiti Superski, che ha aumentato le tariffe del 10,4%: quest'anno, lo skipass giornaliero costa ben 74 euro, mentre per l'abbonamento stagionale le tariffe vanno da 890 euro a 950 euro.
Bormio, le nuove tariffe
Anche in Lombardia le tariffe sono aumentate. A Bormio, lo skipass giornaliero costa 52 euro (un rincaro del 13%), mentre l'abbonamento stagionale arriva a 825 euro, contro i 775 euro dello scorso anno.
Livigno, gli aumenti per le vacanze sulla neve
Livigno, splendida destinazione sciistica vicino al confine con la Svizzera, ha visto un incremento del 13,5% nelle sue tariffe. La spesa per lo skipass giornaliero è di 59 euro, mentre per un abbonamento stagionale servono 880 euro.
Quanto costa sciare a Courmayeur
In Valle d'Aosta, le cifre per gli impianti sciistici sono molto eterogenee. A Courmayeur, ad esempio, lo skipass giornaliero è aumentato dell'8,9% arrivando a costare 61 euro.
Cervinia, il rincaro sugli skipass
A Cervinia, altra bellissima meta sciistica valdostana, lo skipass di un giorno è arrivato a costare 57 euro, per un incremento del 7,5% (lo scorso anno, costava infatti 53 euro).
La Thuile, i prezzi per la settimana bianca
Infine, a La Thuile lo skipass giornaliero costa 51 euro, essendo aumentato dell'8,5%. Per quanto riguarda gli abbonamenti stagionali, quello regionale è arrivato a 1.286 euro, mentre quello che include Valle d'Aosta e Zermatt costa 1.518 euro.
Friuli Venezia Giulia, tariffe inalterate
Alcune realtà hanno però deciso di non seguire questa tendenza, lasciando invariate le tariffe rispetto allo scorso anno. È il caso del Friuli Venezia Giulia, dove il prezzo dello skipass giornaliero è ancora di 39,50 euro, mentre quello settimanale è di 215 euro.
Comprensorio Monterosa, nessun aumento in vista
Il comprensorio del Monterosa, che si snoda tra le montagne della Valle d'Aosta e del Piemonte, mantiene inalterate le sue tariffe: lo skipass di un giorno costa 60 euro, avendo già subito un aumento lo scorso anno.
Gli aumenti negli hotel
I rincari riguardano anche le strutture ricettive: una settimana in hotel (in camera doppia) a Cortina d'Ampezzo può costare da 2.200 euro a 14.170 euro. A Ortisei, invece, si va da 1.600 euro a 6.800 euro.
Valle d’Aosta, una settimana sulla neve
In Valle d'Aosta, la spesa si aggira tra i 1.540 euro e i 9.871 euro. È a Courmayeur che si spende di più, con cifre che partono da un minimo di 1.750 euro e, per l'appunto, un massimo di quasi 10.000 euro.
Quest’anno, sciare potrebbe costare molto di più: il caro energia influirà anche sul settore turistico, con aumenti nei prezzi per chi vuole godersi una vacanza sulla neve. I principali impianti sciistici in Italia hanno già aggiornato le loro tariffe, valutando l’inevitabile incremento nelle spese di gestione a causa del rincaro del gas. Vediamo quali sono i costi che gli italiani dovranno affrontare per sciare la prossima stagione invernale.
“Impianti sciistici, strutture ricettive, bar e ristoranti, per riuscire a portare avanti l’attività e sostenere costi di luce e gas sempre più proibitivi, sono stati costretti ad aumentare prezzi e tariffe, scaricando così sui consumatori finali il conto della crisi energetica”: è questo l’allarme di Furio Truzzi, presidente di Assoutenti. Per capire quanto influirà il caro energia sulla spesa per una vacanza sulla neve, l’associazione a tutela i diritti dei consumatori ha analizzato le tariffe di skipass e hotel in alcune mete sciistiche del Nord Italia, nel periodo compreso tra il 30 dicembre 2022 e il 6 gennaio 2023 (ovvero in alta stagione).
I risultati non lasciano spazio ad alcun dubbio: nella maggior parte dei casi, la classica settimana bianca diventerà un vero e proprio lusso che molti italiani non potranno permettersi, se non a costo di grandi sacrifici. Assoutenti ha calcolato che, in media, una settimana in montagna verrà a costare tra i 1.400 e i 1.600 euro a persona (esclusi i trasporti). Ovvero, un aumento compreso tra il 15% e il 18% rispetto alla stagione invernale scorsa.