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La leggenda delle origini italiane di Putin: come stanno le cose

Vladimir Putin e la leggenda delle sue origini italiane: è tornata alla ribalta l'ipotesi di una parentela in Veneto del Presidente della Russia

La leggenda delle origini italiane di Putin

Nei giorni in cui continua il conflitto tra la Russia e l’Ucraina, è tornata alla ribalta un’ipotesi legata alle possibili origini italiane di Vladimir Putin. Il Presidente russo avrebbe un legame con l’Italia e in modo particolare con il Veneto, proprio una delle Regioni italiane più penalizzate dalle sanzioni dell’Unione Europea nei confronti di Putin.

La leggenda sulle origini italiane di Vladimir Putin

La leggenda sulle origini italiane di Vladimir Putin risale a una notizia del dicembre del 2005, quando il Presidente russo si trovava nel nostro Paese in compagnia dell’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, presente all’interno della classifica dei cinquecento uomini più ricchi al mondo del Bloomberg Billionaires Index 2021.

In quel periodo il popolare quotidiano Moskovskij Komsomolets pubblicò un articolo in prima pagina, intitolato “Il segreto di famiglia”. Il pezzo parlava delle presunte origini italiane di Vladimir Putin. Secondo quanto riportato all’epoca dal quotidiano russo, nel vicentino ci sono almeno 50 famiglie con il cognome Putin, presente anche a Venezia, dove è stata messa in vendita una delle chiese più antiche della città. Un particolare da non sottovalutare, però, è che in veneto il cognome Putin si pronuncia con l’accento sulla “i” e in dialetto significa bambino piccolo.

Nel servizio del giornale moscovita, venne spiegato che a fine Ottocento un gruppo di Putin veneti si trasferì proprio in Russia per costruire la Transiberiana. Altri, con lo stesso cognome, andarono a Mosca per fare gli ambulanti. A distanza di quasi 17 anni, comunque, l’articolo del Moskovskij Komsomolets sulle origini italiane di Putin risulta introvabile e impossibile da recuperare.

Le origini italiane di Putin: la biografia smentisce

Le ipotesi sulla parentela veneta del Presidente russo, comunque, non hanno trovato conferma al di fuori dell’articolo del 2005 e proprio ultimamente sono emerse delle informazioni che smontano questa teoria. Stando a una delle biografie di Putin, acquistabili in Italia, il Presidente russo, almeno fino al Settecento, non ha alcuna radice italiana e quindi nemmeno vicentina.

La biografia in questione si chiama “L’ultimo zar” ed è stata scritta dal romanziere Nicolai Lilin che ha scavato a fondo nella vita di Putin, andando a ritroso anche con il suo albero genealogico. Secondo l’autore, Putin è nato a San Pietroburgo il 7 ottobre del 1952 in un piccolo monolocale di una casa comunale del vicolo Baskov.

Quella di Putin era una famiglia di lavoratori: il padre faceva il fabbro presso la catena di montaggio di una fabbrica dove venivano costruiti vagoni ferroviari, mentre la madre, operaia, venne dispensata dal lavoro dopo aver dato alla luce lo stesso Vladimir. In seguito quando Putin crebbe, la madre tornò a lavorare e divenne spazzina di un palazzo.

Nicolai Lilin, nella biografia “L’ultimo zar” dedicata al Presidente della Russia, scrive che le radici della famiglia di Putin sono state rintracciate grazie alla curiosità dei giornalisti e all’aiuto della chiesa del villaggio in cui vivevano i suoi antenati. Nei registri della chiesa sono conservate le tracce dei battesimi, funerali e matrimoni della famiglia fino al Settecento. In quei documenti non c’è alcuna traccia delle presunte origini venete di Putin.