Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Le piste da sci italiane sono scomparse: cos'è successo su Google

Nonostante le lamentele degli utenti, Google sembra aver rimosso per sempre piste da sci e impianti di risalita dalla sua app di navigazione Maps

Pubblicato:

Martina Bressan

Martina Bressan

SEO copywriter e Web Content Editor

Appassionata di viaggi, di trail running e di yoga, ama scoprire nuovi posti e nuove culture. Curiosa, determinata e intraprendente adora leggere ma soprattutto scrivere.

Piste da sci scomparse da Google

Nelle ultime settimane molti sciatori e appassionati di sport invernali hanno segnalato una strana anomalia: le piste da sci e gli impianti di risalita italiani non sono più visibili sull’applicazione Google Maps. Questo cambiamento ha generato reazioni contrastanti tra gli utenti, con numerose lamentele sui forum e sui social media. Google ha deciso di fare un passo indietro e rimuovere queste informazioni dal suo servizio di navigazione, una scelta che ha lasciato perplessi molti sciatori abituali.

Le piste da sci italiane sono scomparse da Google Maps

Le prima segnalazioni sull’assenza di piste e impianti dall’app di Google Maps sono iniziate a novembre. Con la stagione sciistica alle porte, diverse persone avevano notato che i tracciati sciistici e gli impianti erano improvvisamente scomparsi dall’app Google Maps. Gli utenti più attenti hanno condiviso schermate comparative, evidenziando la differenza tra le mappe del 2023, che mostravano chiaramente gli impianti in rosso, e le versioni più recenti, dove i tracciati risultano completamente assenti.

La decisione di Google ha coinvolto non solo le Dolomiti italiane, ma anche comprensori sciistici oltre confine, causando malcontento tra molti appassionati di sport invernali. Molti hanno pensato inizialmente a un bug temporaneo e hanno così cercato di ripristinare le informazioni, chiedendo aiuto nei forum dedicati al servizio. La verità, però, è emersa poco dopo: Google ha deciso di rimuovere volontariamente queste informazioni dalla sua piattaforma.

L’azienda è intervenuta nel suo forum in risposta alle numerose domande degli utenti ma le motivazioni fornite non hanno convinto gli utenti. Secondo un messaggio apparso su un forum di Google, il colosso tecnologico avrebbe sospeso il servizio perché poco utilizzato. Un Product Manager avrebbe spiegato: “Abbiamo lanciato le piste da sci su Maps come esperimento anni fa, come parte del nostro lavoro continuo per fornire alle persone informazioni utili. Nel tempo, abbiamo scoperto che la maggior parte degli utenti non si rivolge a Google Maps per questo tipo di informazioni, ma che molti preferiscono invece utilizzare le mappe direttamente dalle singole stazioni sciistiche, poiché sono considerate la fonte più autorevole di queste informazioni. Di conseguenza, abbiamo deciso di rimuovere questo genere di informazioni da Google Mappe.”

Le reazioni degli utenti alla scelta di Google

Le spiegazioni fornite da Google non sono state accolte con favore dagli utenti, molti dei quali hanno espresso il loro disappunto online e sui social network. Alcuni hanno persino lanciato una petizione su Change.org per cercare di convincere Google a tornare sui suoi passi, ma l’iniziativa ha raccolto fino a ora poco meno di 2.500 firme. Un numero piuttosto esiguo rispetto al vasto pubblico di sciatori che potrebbero essere interessati al servizio. La scelta di non fornire più piste da sci e impianti di risalita, non solo in Italia ma anche in altre zone d’Europa, sembra dovuta agli alti costi per aggiornare le mappe in questione.

Alla fine, secondo quanto riporta Google, pare che un numero non molto alto di persone usasse davvero Google Mappe per selezionare il percorso sciistico. Mentre gli utenti protestano, i principali comprensori sciistici sembrano accettare la decisione senza troppe preoccupazioni. Dolomiti Superski, uno dei più grandi consorzi  di impianti sciistici e funiviari, ad esempio, mette già a disposizione un servizio di cartografia digitale aggiornato e dettagliato, accessibile sia via app che su internet.