Labirinti in cui "perdersi": ecco i più belli d'Italia
I giardini con i labirinti più suggestivi di tutta la penisola, ideali per una gita divertente e per mettersi alla prova
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Labirinti d’Italia: il labirinto vinicolo di Kränzelhof (Merano)
La tenuta di Kränzelhof ha una storia antichissima che risale al 1182. Oggi è famosa per le bottiglie di vino che vengono prodotte nella sua cantina e anche per i suoi 7 giardini. Uno di questi ospita un labirinto vinicolo che rappresenta una rarità per l'Italia. Realizzato con oltre dieci specie di vitigni differenti, ha un percorso lungo 1500 metri e ogni anno viene decorato con opere d'arte diverse a seconda del tema scelto, così da coinvolgere ulteriormente i curiosi che vogliono perdersi tra le sue viti.
Labirinti d’Italia: labirinto della Masone, Fontanellato (Parma)
Realizzato interamente utilizzando piante di bambù, il labirinto del Masone a Fontalennato, in provincia di Parma, è il più grande al mondo nel suo genere. A volerlo fu il designer Franco Maria Ricci ed è stato aperto ai visitatori nel 2015. Da allora, accogli curiosi da tutto il mondo che ogni anno arrivano per perdersi tra i suoi sentieri. Il percorso dista oltre tre chilometri con canne di bambù alte fino a quindici metri.
Labirinti d’Italia: labirinto del Castello di San Pelagio (Padova)
Villa Zaborra in provincia di Padova, conosciuta come il Castello di San Pelagio, ospita diverse attrazioni, tra le quali tre dedali, ognuno con un tema ben definito. C'è il labirinto del Minotauro che la mitologia al fascino dei labirinti delle ville venete; il labirinto Africano, arricchito con specchi d'acqua, maschere rituali e animali e il labirinto del "Forse che sì, forse che no" che rappresenta un omaggio ad un'opera di Gabriele D'Annunzio.
Labirinti d’Italia: Villa Pisani, Stra (Venezia)
Il dedalo in siepi di bosso di Villa Pisani, a Stra, rappresenta un piccolo capolavoro per gli amanti dei giardini e dei labirinti. Venne realizzato nel diciottesimo secolo come luogo di divertimento e corteggiamento. La sua torretta centrale, in passato, ospitava una dama mascherata che era solita aspettare un cavaliere al quale si sarebbe rivelata solo se il prode fosse stato in grado di superare il complesso percorso. Gioco molto in voga soprattutto nel '700 e che i visitatori contemporanei possono divertirsi a replicare al giorno d'oggi.
Labirinti d’Italia: Castello di Masino, Caravino (Torino)
Il dedalo del Castello di Masino, nella cittadina di Caravino, si trova all'interno del parco ed è il secondo labirinto botanico più grande d'Italia. Il suo percorso è ricco di svolte e vicoli ciechi ed è stato ricostruito seguendo l'antico progetto risalente al '700, quando il castello venne trasformato da massiccia fortezza ad elegante dimora. L'edificio è una delle più belle residenze aristocratiche della provincia di Torino e del Piemonte ed è diventato di proprietà del Fondo Ambiente Italiano.
Labirinti d’Italia: Giardino Monumentale di Villa Barbarigo, Valsanzibio (Padova)
Il giardino di Villa Barbarigo, una delle più antiche ville venete di Padova, ospita alberi secolari, fontane e statue e anche un grande labirinto in bosso. Il dedalo quadrato, uno dei più grandi realizzati durante il diciassettesimo secolo, vanta piante di oltre quattrocento anni. Il suo percorso è di 1500 metri e fu voluto fortemente dal Cardinale San Gregorio Barbarigo che lo fece realizzare per simboleggiare il complesso cammino verso la perfezione e la salvezza.
Labirinti d’Italia: Labirinto Borges, Isola di San Giorgio (Venezia)
L'Isola di San Giorgio Maggiore, distante pochi minuti di vaporetto da Piazza San Marco a Venezia, ospita un'imponente basilica e un ex monastero. All'interno dell'antico convento c'è il labirinto Borges, un dedalo molto recente, realizzato nel 2011 e dedicato allo scrittore argentino Jorge Luis Borges e alla sua opera "Il giardino dei sentieri che si biforcano". Il percorso si snoda per circa 1150 metri ed è composto da oltre 3000 piante di bosco. I sentieri e le spirali danno vita a diverse parole e simboli, tra cui anche la parola "Borges".
Labirinti d’Italia: Parco di Sigurtà (Verona)
Il Parco di Sigurtà si trova a Valeggio sul Mincio, a pochi passi da Verona ed è uno dei parchi e giardini più belli d'Italia. Venne inaugurato nel 1978: al suo interno ospita specchi d'acqua, tante specie di piante diverse, un Castelletto molto elegante e un grande labirinto. Il dedalo è composto da oltre 1500 piante di tasso alte più di due metri. Progettazione e realizzazione hanno impiegato due anni, più del doppio rispetto ai tempi stabiliti inizialmente, proprio per aspettare che le piante raggiungessero un'altezza ottimale.
I labirinti accompagnano la storia dell’umanità fin dall’antichità ed hanno attraversato epoche storiche e culture diverse, fino ad arrivare ai giorni nostri. In Italia è pieno di dedali affascinanti e intricati, nei quali perdersi, scoprire angoli segreti, percorrere sentieri romantici o rivivere storie misteriose. Sono tutti carichi di significato e aperti ai visitatori , grandi e bambini che vogliono mettersi alla prova e vivere un’esperienza magica. Dal Piemonte al Veneto, passando per l’Emilia Romagna: ecco i labirinti più belli e affascinanti d’Italia.