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GeOverdose, la mappa interattiva che monitora le vittime della droga

Fondata da due medici della Società Italiana Tossicodipendenze la mappa delle overdose vuole monitorare la situazione delle droghe in Italia

GoOverdose, la mappa interattiva che monitora i morti per droga

Una mappa molto particolare è stata sviluppata da due medici della Società Italiana Tossicodipendenze. I segnaposto digitali da apporre sulla cartina geografica digitale realizzata dai due dottori hanno un alone nefasto, sono decorati a lutto, ricoperti completamente di nero. La mappa tiene traccia delle morti per overdose che vengono registrate lungo tutto l’arco della penisola. Un catasto dei decessi per overdose che restituisce una triste e drammatica fotografia della situazione pessima in cui versano alcune zone della penisola che rimangono completamente abbandonate a se stesse.

Ma come si ottengono tutte queste precise informazioni? Il primo passo è tenere sotto controllo i giornali locali, che di solito trattano con dovizia di particolari i casi che hanno come protagonisti ragazzi caduti nel turbine della droga. 

2018.04.05 - GeOverdose - geoverdose - Foto di Antonello De RosaLa mappa consente con un colpo d’occhio di capire dove la piaga della tossicodipendenza sta attanagliando con maggior forza la popolazione italiana. E sorprende notare come a soffrire maggiormente del problema siano grandi città come Torino e Milano, ma anche luoghi decisamente più piccoli che soffrono di un aumento esponenziale del problema, come la città di Mestre dove nell’arco di poco tempo le overdose sono diventate tantissime anche se non tutte con terribili conseguenze.

Secondo i dati ufficiali raccolti durante l’arco del 2016, solo in Italia ci sono stati 266 morti per droga. Quasi uno al giorno. Da inizio gennaio ad oggi sono già decine le segnalazioni effettuate con tanto di ritaglio di articolo di giornale. Stando a quanto riporta il contatore del portale appena nato, i morti che hanno avuto complicazioni a seguito dell’assunzione di sostanze stupefacenti sono almeno 48. Una vera carneficina.

Il servizio GeOverdose è un valido alleato per tentare di arginare e prevenire situazioni di disagio che stanno per deflagrare. Attraverso l’analisi dei casi di overdose che si registrano sulle cronache dei giornali è possibile rendersi conto ancor prima dei rapporti e dei sistemi di raccolta dei dati e di analisi epidemiologica delle situazioni potenzialmente a rischio. Un sistema che fornisce un quadro aggiornato e concreto grazie alla collaborazione di giornalisti, funzionari, forze dell’ordine e anche comuni cittadini, uniti per combattere una piaga di disagio che spesso si consuma nel silenzio.