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"Diavolo di mare" avvistato a Punta Campanella in Campania

Il 2 luglio una rara manta mediterranea, nota come Diavolo di Mare, è stata avvistata nelle acque dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

Avvistata manta mediterranea nell'Area Marina Protetta di Punta Campanella

Il 2 luglio, nelle acque della zona B dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, si è verificato un avvistamento straordinario: quello di una manta mediterranea, nota anche come “Diavolo di Mare”. Questa specie, scientificamente denominata Mobula Mobular, è classificata come minacciata di estinzione dalla lista rossa dell’IUCN a causa del suo basso tasso di riproduzione e della sua estrema sensibilità ai cambiamenti ambientali e alla pesca accidentale.

Dov’è l’Area Marina Protetta di Punta Campanella

L’Area Marina Protetta di Punta Campanella si trova fra la Costiera Sorrentina e quella Amalfitana, in Campania. Quest’area si estende per circa 40 km² e include una varietà di habitat marini e costieri. È famosa per la sua biodiversità e per la presenza di numerose specie marine, alcune delle quali sono rare o minacciate, come il capodoglio e la tartaruga Caretta Caretta.

L’Area è divisa in tre zone: A, B e C. La “zona A” è una riserva integrale, dove sono vietate tutte le attività umane, tranne la ricerca scientifica. La “zona B” è una riserva generale, dove sono permesse attività limitate, come il nuoto e la pesca sportiva regolamentata. La “zona C” è una riserva parziale, dove sono consentite attività più estese, sempre nel rispetto dell’ambiente.

Punta Campanella è un luogo di straordinaria bellezza. La costa è caratterizzata da scogliere a picco sul mare, grotte marine e spiagge nascoste. Le acque cristalline sono ideali per lo snorkeling e le immersioni subacquee, che permettono di esplorare i ricchi fondali marini.

Oltre alla sua bellezza naturale, Punta Campanella è anche un sito di grande importanza storica e culturale. Secondo la leggenda, fu qui che Ulisse incontrò le sirene durante il suo viaggio. L’area ospita anche numerosi siti archeologici, tra cui resti di antiche ville romane e templi greci.

La gestione dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella è affidata a un consorzio che include comuni locali, enti di ricerca e organizzazioni ambientaliste. Questo consorzio lavora per proteggere e valorizzare l’area attraverso progetti di conservazione, ricerca scientifica e promozione del turismo sostenibile.

Perché l’avvistamento del “Diavolo di mare” è una buona notizia

La manta mediterranea, o Mobula Mobular, è una delle specie più affascinanti e misteriose del mare. Le sue pinne pettorali larghe ed espanse, che sembrano due ali, conferiscono alla manta l’impressione di volare nell’acqua. Con un’apertura alare che può raggiungere i 7 metri e un peso che può arrivare fino a 1,5-2 tonnellate, questo gigante del mare si nutre principalmente di piccoli pesci e crostacei. Nonostante le sue imponenti dimensioni, la manta mediterranea è conosciuta per il suo comportamento docile e la sua elegante movimentazione nei mari.

La manta è molto sensibile ai cambiamenti ambientali, come l’inquinamento e il riscaldamento delle acque. Inoltre, ha un basso tasso di riproduzione, con poche nascite ogni anno. Questi fattori, insieme alla pesca accidentale, hanno portato la specie a essere classificata come minacciata di estinzione.

L’avvistamento del “Diavolo di Mare” in quest’area della Campania è un segnale positivo per la conservazione delle specie marine. Indica che le misure di protezione messe in atto nell’area stanno dando i loro frutti. Gli esperti sottolineano l’importanza di continuare a monitorare e proteggere queste specie per garantirne la sopravvivenza. Questo evento straordinario è un promemoria di quanto sia cruciale preservare questi luoghi unici per le generazioni future.