Cure essenziali, le migliori e le peggiori regioni italiane
Quali sono le migliori e le peggiori regioni italiane per le cure essenziali: i risultati del monitoraggio effettuato dal Ministero della Salute
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Area Prevenzione
Sono tre gli indicatori che formano il Nuovo Sistema di Garanzia degli ospedali italiani: uno di questi riguarda la Prevenzione collettività e sanità pubblica. Il monitoraggio rivela che nell'Area Prevenzione le coperture vaccinali in età pediatrica nell'anno 2021 non hanno raggiunto, su scala nazionale, il valore soglia fissato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), pari al 95%.
Area Distrettuale
Altro indicatore del Nuovo Sistema di Garanzia per il sistema nazionale italiano è quello dell'Assistenza Distrettuale.
Area Ospedaliera
Il terzo indicatore attraverso il quale sono state valutate le varie aziende sanitarie delle regioni italiane è quello dell'Assistenza Ospedaliera.
Molise
In totale sono sette le regioni italiane che presentano punteggi inferiori alla soglia della sufficienza in una o più macro-aree: una di queste è il Molise, sotto soglie per quanto riguarda l'Area Ospedaliera.
Anche la Campania è tra le regioni che non sono state in grado di raggiungere la soglia in una macro-area: si tratta dell'Area Distrettuale.
Provincia Autonoma di Bolzano
La Provincia Autonoma di Bolzano è stata "bocciata" nell'Area della Prevenzione sulla base del monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza degli ospedali italiani.
Sardegna
La Sardegna non ha raggiunto la quota della sufficienza in due macro-aree: Distrettuale e Ospedaliera.
Valle d’Aosta
La Valle d'Aosta è una delle due regioni italiane che hanno fatto registrare un punteggio inferiore alla soglia in tutte e tre le micro-aree.
Calabria
Oltre alla Valle d'Aosta, anche la Calabria è tra le regioni che presentano dei punteggi sotto la soglia per tutte le micro-aree: Distrettuale, Ospedaliera e Prevenzione.
Le regioni promosse
Per quanto riguarda l'anno 2021, le Regioni promosse che hanno raggiunto un punteggio superiore a 60 in tutte le macro-aree del Monitoraggio Lea sono: il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, l'Emilia Romagna, la Toscana, l'Umbria, le Marche, il Lazio, l'Abruzzo, la Puglia, la Basilicata e la Provincia Autonoma di Trento.
Cure essenziali, i risultati del 2020
Il monitoraggio delle cure essenziali relativo all'anno 2020 aveva fornito risultati diversi. Le regioni sotto la soglia nell'Area Prevenzione erano state Liguria, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano. Nell'Area Distrettuale erano state "bocciate" la Valle d'Aosta, la Campania, la Calabria, la Sardegna e la Provincia Autonoma di Bolzano. Sotto soglia nell'Area Ospedaliera erano finite la Valle d'Aosta, il Molise, la Campania, la Basilicata, la Calabria e anche la Sardegna.
Il Ministero della Salute ha pubblicato il report 2021 che mostra i risultati del monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza, calcolati attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia.
Il monitoraggio tiene conto di tre macro-aree: l’Area Prevenzione, l’Area Distrettuale e l’Area Ospedaliera. La lettura dei risultati dell’anno 2021 per le tre macro-aree di assistenza evidenzia, relativamente agli indicatori CORE, mostra ancora diverse criticità attribuibili, come riferito dal Ministero, alle conseguenze della pandemia di Covid-19.
Considerata l’impossibilità di procedere con una valutazione che potesse essere disgiunta dagli effetti pandemici, è stato stabilito che tutti gli indicatori fossero calcolati a scopo informativo sull’intera annualità 2021.